Siete degli scrittori in erba e attendete da anni che qualche editore pubblichi le vostre ‘sudate carte’? Forse potreste aver trovato qualcosa che fa al caso vostro… Avete mai sentito parlare di Lulu? Sostanzialmente Lulu è una piazza virtuale per autori ed editori indipendenti che decidono di pubblicare e vendere le proprie opere, mantenendone il copyright e acconsentendo di lasciare a Lulu una percentuale sugli eventuali introiti (il 20% del totale).
Fin dal 2002, anno della sua nascita negli USA, Lulu ha scosso il mercato editoriale portando una ventata di novità nel mondo dell’editoria. Attraverso il sito è possibile infatti controllare tutte le fasi che normalmente sfuggono al controllo dell’autore: scelta della copertina, prezzo, etc. senza doversi comunque preoccupare di stampa, consegna e mediazione col cliente. Come dire, ho una vetrina mondiale per la pubblicazione dei mie scritti, mantengo il controllo totale su di essi ed in più evito tutti i fastidi relativi alla loro promozione. Ma chi c’è dietro questa idea? Il canadese Bob Young, co-fondatore di Red Hat (e per questo da molti definito l’anti-Gates), che ha abbandonato il gigante open-source proprio per tuffarsi in questa nuova avventura di Internet.
La homepage italiana di Lulu
La filosofia di Lulu non è quella di entrare in concorrenza con il mondo editoriale, ma piuttosto di completarlo. Lo stesso Young, nell’intervista rilasciata a Reuters afferma: “Noi non pensiamo che le case editrici facciano un cattivo lavoro, anzi. Non facciamo loro concorrenza. Noi non cerchiamo un autore di bestseller, come J.K.Rowling (autrice della saga di Harry Potter, ndr), ma centinaia di migliaia di autori, indipendentemente dalle copie vendute”. E a giudicare dal positivo responso del pubblico, anche questa volta siamo di fronte ad un successo. Sono infatti quasi 1500 i nuovi titoli pubblicati ogni settimana, per un totale di 55.000 libri pubblicati disponibili e oltre 500.000 esemplari venduti.
Ma Lulu non è solo editoria: sul sito trovano posto anche brani musicali, foto, film. Ultima aggiunta poi è la sezione Lulu.Tv, che si rivolge ad autori per lo più giovani di video amatoriali o professionali mantenendo inalterata la filosofia di business.
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