Luca Sammartino è di nuovo assessore regionale all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Siciliana. Il leader leghista era rimasto fuori dai suoi ruoli quando era stato accusato di corruzione elettorale. Ma era già pronto a tornare in pista. Ha giurato all’Ars, come prevede lo statuto, dopo avere ricevuto la delega. Salvatore Barbagallo si è dimesso la settimana scorsa. In aula era […]
Luca Sammartino è di nuovo assessore all’Agricoltura: «L’uomo giusto al posto giusto»
Luca Sammartino è di nuovo assessore regionale all’Agricoltura e vicepresidente della Regione Siciliana. Il leader leghista era rimasto fuori dai suoi ruoli quando era stato accusato di corruzione elettorale. Ma era già pronto a tornare in pista. Ha giurato all’Ars, come prevede lo statuto, dopo avere ricevuto la delega. Salvatore Barbagallo si è dimesso la settimana scorsa. In aula era presente il presidente Renato Schifani. Dopo il giuramento, il presidente dell’Ars Gaetano Galvagno ha sospeso la seduta e ha convocato i capigruppo.

Le prime parole dell’assessore Luca Sammartino
«Ricominciamo dalle priorità». Sono le prime parole del dell’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino, tornato al suo posto dopo la sospensione. «Ripartiamo da quello che i siciliani oggi si aspettano: l’impegno per fronteggiare l’emergenza idrica. L’obiettivo è ridurre le perdite d’acqua ma, soprattutto, sostenere al meglio gli investimenti in agricoltura. Ripartiamo anche dalle grandi emergenze – aggiunge – che la politica europea sta determinando nel comparto della pesca siciliana».
Tra gli obiettivi, la valorizzazione delle eccellenze enogastronomiche dell’Isola. «Siamo e saremo al fianco di tutti i produttori che vogliono portare nelle tavole il brand della Sicilia: ogni pasto, ogni materia prima siciliana rappresenta l’identità, le radici e la storia di questa straordinaria regione». Quella di Luca Sammartino è una strategia di continuità con il suo predecessore. «Già nelle prossime ore saremo impegnati sulle riforme attese dalle organizzazioni dei produttori e dei sindacati, come quella del comparto forestale e dei consorzi di bonifica».
Gli auguri per il ritorno dell’assessore Luca Sammartino
«Gli auguro un proficuo lavoro nel solco dell’attività che aveva già posto in essere dalla nomina all’indomani delle Regionali del 2022». Sono le felicitazioni arrivate al di nuovo neoassessore Luca Sammartino dal segretario regionale della Lega in Sicilia, Nino Germanà soddisfatto che il suo partito abbia «piena rappresentanza politica nella giunta di governo. Siamo contenti. La Lega gli sarà accanto, sostenendo le riforme attese e per le quali non ha mai smesso di lavorare». Dopo il giuramento di oggi pomeriggio Luca Sammartino è assessore all’Agricoltura, Sviluppo rurale e Pesca meditarranea. «Sappiamo – aggiunge Germanà – che hanno un peso enorme per stimolare la crescita economica della Sicilia. Con Sammartino abbiamo l’uomo giusto al posto giusto», conclude.
«Non è soltanto la soddisfazione per un autorevole collega di partito – sottolinea l’europarlamentare della Lega Raffaele Stancanelli – o la gioia di un amico che ha imparato a conoscerlo e a stimarlo, ma è soprattutto la consapevolezza che nel governo Schifani sia tornata una persona competente, appassionata e politicamente raffinata». E anche Stancanelli, nel dare il bentornato all’assessore Luca Sammartino parla di «persona giusta nel posto giusto».
La denuncia del M5s
Qualche giorno fa, la vicepresidente della commissione Attività produttive dell’Assemblea regionale siciliana Stefania Campo aveva espresso più di una perplessità sul ritorno dell’assessore Luca Sammartino. La deputata del Movimento cinque stelle ha parlato di «gioco delle poltrone e miseri interessi a discapito degli agricoltori e dei piccoli imprenditori». A ottobre scorso, Sammartino è stato rinviato a giudizio per il reato di corruzione nell’ambito dell’inchiesta Pandora. Un’indagine su presunte infiltrazioni della criminalità organizzata al Comune di Tremestieri etneo, in provincia di Catania. Poco prima, la quarta sezione penale del tribunale di Catania lo ha assolto, dallo stesso reato ma per fatti del 2017, con la formula perché il fatto non sussiste.
«Ho sofferto per questi 17 mesi – risponde il vicepresidente della Regione – Sono certo che, alla fine di questo procedimento penale, la verità verrà fuori. Così come è venuta fuori in altri procedimenti penali che purtroppo hanno i loro tempi. I tempi li detta la giustizia – continua l’assessore all’Agricoltura Luca Sammartino – riconfermando la totale e assoluta estraneità ai fatti. Con piena fiducia nella magistratura, attendo come ogni cittadino».