Uno stand informativo al Salone dello Studente di Catania per aumentare la consapevolezza tra le giovani in età scolastica sull'importanza della contraccezione e dei vari possibili metodi. Mentre anche i ragazzi iniziano a mostrare interesse
Love it!, campagna su contraccezione femminile Una studentessa: «Il team mi ha chiarito le idee»
Love it! Sesso consapevole è il nome della campagna sulla contraccezione femminile, promossa dalla Sigo (società italiana di Ginecologia e Ostetrica), che mira a diffondere informazioni sull’importanza della contraccezione per le giovani donne e sulle alternative efficaci alla pillola. Presente con uno stand informativo al centro fieristico Le Ciminiere in occasione della tappa catanese del Salone dello Studente, con la consegna di kit e brochure ma anche con la possibilità di consultare gratuitamente e in privato una delle tre ginecologhe a disposizione di ragazze e ragazzi per chiarire dubbi e informare.
«È importante essere consapevoli delle scelte che si fanno, specialmente a un’età in cui ci si sta per affacciare nel mondo degli adulti e diventa necessario effettuare delle scelte importanti di vita», spiega la dottoressa Laura Pinieri, ginecologa del team di Love it. Che spiega come esistano delle valide alternative alle pillole contraccettive, come fa alcuni esempi. «C’è l’anello vaginale che svincola la donna dall’obbligo di assunzione quotidiana ed è a basso costo, oppure c’è ‘impianto sottocutaneo, il cerotto. E ancora, la spirale oppure un particolare tipo di pillola senza estrogeno, per donne che abbiano l’esigenza di limitare l’assunzione di ormoni».
Tra ragazze giovani e spesso inizialmente intimidite all’idea di fare domande alle ginecologhe, hanno fatto capolino anche alcuni ragazzi, confermando un trend in salita rispetto agli scorsi anni: «C’è ancora molto da fare con i ragazzi ma finalmente cominciano anche loro a mostrare interesse e a volerne sapere di più, probabilmente proprio per una crescita di consapevolezza».
Tra le ragazze presenti allo stand, incuriosite o effettivamente interessate alla tematica della contraccezione, le reazioni sono miste: «Ho sentito parlare di quasi tutti quei metodi contraccettivi ma non pensavo che fossero più pratici o più economici della pillola», afferma una studentessa di liceo. «Ero perplessa, pensavo che i contraccettivi a base di ormoni facessero male ma che fosse l’unica soluzione efficace. Le dottoresse mi hanno chiarito le idee», aggiunge un’altra. «Le informazioni che ho ricevuto sono interessanti, secondo me ogni tipo di contraccettivo ha vantaggi e svantaggi però», le fa eco una compagna.