Listeria, tra allarmismo e prevenzione: «Già noto e presente, consumatori siano responsabili»

Quattordici tonnellate di cibo sequestrate in tutta Italia. Oltre mille aziende controllate e circa il 30 per cento risultate irregolari. Con cibi privi di tracciabilità, in cattivo stato di conservazione o positivi al batterio più ricercato d’Italia: il Listeria monocytogenes, responsabile della listeriosi. Una tossicoinfezione alimentare con una recrudescenza nelle scorse settimane, tanto da far scattare controlli straordinari in tutta la Penisola, Sicilia compresa. Ma anche una certa preoccupazione nei cittadini davanti alla lista di cibi a cui fare attenzione, che sembra allungarsi ogni giorno di più: dai latticini alla carne e al pesce, ma anche prodotti confezionati e persino ortaggi. «Tutti conosciamo la salmonella, ma posso assicurare che anche la listeria non è affatto sconosciuta né nuova per i tecnici. Il suo regolamento normativo è avvenuto a livello europeo nel 2005 – spiega Antonio Giuliano, veterinario dirigente del dipartimento di prevenzione veterinario dell’Asp di Catania, ospite di Ora d’aria, su Radio Fantastica e Sestarete tv – Nel senso che ci sono alimenti in cui non dovrebbe affatto esserci e altri in cui è tollerata fino a una determinata concentrazione».

Non proprio un nuovo nemico , insomma. «Tutt’altro, ci abbiamo avuto certamente spesso a che fare, manifestando magari qualche disturbo intestinale a cui non abbiamo dato peso – continua il dottore – Ma essendoci stati questi focolai dovuti a dei ceppi con dei genotipi particolari, bisogna arginare il problema». Per questo negli scorsi giorni anche in Sicilia i militari dei Nuclei antisofisticazione e sanità dei carabinieri hanno proceduto a una massiccia campagna di controlli. Sequestrando tonnellate di cibo in tutta l’Isola – da caseifici, laboratori artigianali, negozi e anche ristoranti – le cui materie prime non erano tracciabili o mal conservate. Oltre a scoprire due laboratori privati di analisi che avrebbero certificato i parametri analitici e microbiologici di alcuni prodotti senza nemmeno analizzarli.

«C’è poi il caso in cui la presenza di batteri sia particolarmente alta oppure la persona si trovi in una condizione particolare – continua il dottore – Dalle donne incinte a chi ha patologie autoimmuni o si sottopone a terapie immunodepressive. Ecco, in quei casi la listeria può essere davvero pericolosa». Perché più aggressiva rispetto ad altri batteri anche più comuni: «Il campylobacter crea ogni anno il più alto numero di tossicoinfezioni alimentari, circa 125mila casi l’anno contro i 1800 della listeria, eppure quest’ultima provoca 160-170 morti rispetto ai 40-45 dell’altro batterio».

E se il rischio zero è impossibile, la prevenzione rimane comunque l’arma migliore. «Facendo attenzione a dove si va a mangiare e a dove si compra il cibo – spiega Giuliano – Che siano luoghi autorizzati e controllati, innanzitutto, ma un buon segnale a cui prestare attenzione sono spesso anche le condizioni di igiene del luogo. Se non siamo convinti, meglio evitare». Un’attenzione da continuare poi a casa: «Lavando bene le mani dopo aver maneggiato cibi crudi, cuocendoli per bene e assicurandoci di conservare gli alimenti cotti lontano da quelli crudi». Così come le uova – «tra i principali veicoli di batteri insieme al pollame» – nel loro cartone e assicurandoci che ogni uovo riporti il codice stampato. «Dopo di che, nessun allarmismo – conclude Giuliano – Ma è importante che il consumatore capisca che anche lui, con le proprie scelte, è responsabile della propria salute».


Dalla stessa categoria

I più letti

Che sia la scelta della prima auto o il desiderio di cambiare, decidere quale mezzo ci accompagnerà nelle nostre giornate non è mai semplice. Decidere di effettuare l’acquisto di una vettura direttamente presso una concessionaria prevede un significativo impiego di tempo. Eppure un metodo per risparmiare tempo e denaro – c’è: il noleggio a lungo […]

«In natura non esistono i rifiuti, ogni elemento si inserisce nel ciclo del biosistema, mantiene il valore il più a lungo possibile e si trasforma in nuova risorsa, innescando un circolo virtuoso». Ancora possibile anche in una società del consumo, andando Al cuore delle cose. Prende spunto – e pure il nome – da questo […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sid Vicious ha ammazzato la sua compagna Nancy (non andò a processo perché morì di overdose). Bill Cosby sta facendo collezione di denunce per violenza sessuale. A Harvey Weinstein sappiamo tutti com’è finita. C’hanno fatto anche un movimento, il #metoo, per sensibilizzare alla violenza di genere tra i vipponi. Ma al governo italiano piacciono soltanto […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Non siamo una città. Siamo un incubo. Uno di quelli realistici, ma talmente esagerati che non possono essere veri. E, prima o poi, infatti, ci si sveglia. È però una lunga notte quella che stiamo vivendo da cittadini: catanesi oggi, palermitani appena un anno fa, siciliani tutti. Un sonno profondo che si rinnova a ogni […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]