Il primo cittadino Marco Giorgianni lancia un appello alla Capitaneria di porto, affinché concerti operazioni di controllo insieme ai vigili. Soltanto qualche giorno fa, a Mascali, in provincia di Catania, alcuni bagnanti si sono visti sanzionare per lo stesso motivo. Un decreto della Regione del 2007 ne vieta la presenza
Lipari, sindaco chiede multe a proprietari di cani «La presenza in spiaggia crea problemi sanitari»
Fare multe a chi porta i cani in spiaggia a Lipari e Vulcano. La richiesta, rivolta alla Capitaneria di porto, arriva dal sindaco Marco Giorgianni e con molta probabilità farà discutere su un tema che, proprio negli scorsi giorni, è arrivato al centro delle cronache per le sanzioni comminate ad alcuni bagnanti di Mascali, in provincia di Catania. In quella occasione, a prendere la parola è stata anche l’Associazione italiana difesa animali e ambiente (Aidaa), con un comunicato in cui si denunciava l’assenza di adeguata informazione all’ingresso della spiaggia.
Stavolta, invece, gli eventuali interventi censori avranno avuto adeguata pubblicità. Nel motivare la propria richiesta, infatti, parla dei problemi di «natura igienico-sanitaria» creati dalla presenza dei cani in riva al mare. «Si invocano quindi controlli anche con misure sanzionatorie nei confronti dei proprietari», sottolinea il primo cittadino. Il quale, dal canto suo, ha invitato la Capitaneria di porto a concertare operazioni di controllo insieme al Comune, così da poter mettere a disposizione anche il personale della polizia municipale.
E mentre non mancano le prime reazioni di turisti e residenti, vale la pena richiamare quanto previsto dalla legge. Un decreto della Regione, datato 2007, prevede infatti il divieto di portare animali in spiaggia. Prescrizione a molti sconosciuta, al punto da motivare le multe con un’improvvisa volontà persecutoria da parte delle forze dell’ordine. Nello stesso documento, peraltro, si vieta l’utilizzo di qualsiasi gioco – compreso palloni, racchettoni, frisbee – nel caso in cui gli stessi possano arrecare disturbo ai bagnanti. A tal proposito, nei giorni scorsi alcuni ragazzi sono stati allontanati dai vigili urbani di Marina di Ragusa perché rei di avere improvvisato una partita a pallavolo.