L’incidente mortale sulla Ss 194, 59enne ancora grave  Si aspetta la sua testimonianza per chiarire la dinamica

Resta in gravi condizioni Giuseppe Sciacca, il 59enne lentinese che ieri è rimasto coinvolto nell’incidente mortale avvenuto alle cinque del mattino sulla strada statale 194 Ragusana

A perdere la vita è stato Salvo Tinnirello, 21enne di Lentini. Tornava da Catania al suo paese a bordo della Ford Fiesta, in compagnia di un amico, quando, per cause non ancora del tutto chiare, avrebbe invaso la corsia opposta travolgendo il mezzo sul quale viaggiava Sciacca. Il 59enne adesso si trova ricoverato in prognosi riservata nel reparto di rianimazione dell’ospedale Cannizzaro di Catania, dove è stato portato in elisoccorso a causa delle gravi ferite riportate. 

Secondo quanto hanno fatto sapere i medici a MeridioNews, l’uomo ha subito delle fratture multiple ed un trauma toracico che gli causa difficoltà respiratorie. Ad essere compromessi, in particolare, sono gli arti superiori e inferiori.

Resta ancora da accertare, invece, la dinamica del violento impatto tra i due veicoli. Soltanto le testimonianze delle persone coinvolte potranno chiarire quanto è realmente successo. Tra queste c’è l’autista di un furgone, che è sopraggiunto finendo contro l’auto del 21enne. L’uomo, un 52enne di Vittoria, è stato portato all’ospedale di Lentini, così come il giovane che viaggiava insieme alla vittima. 

«Interrogheremo il 59enne quando starà meglio – spiega a MeridioNews la comandante dei carabinieri di Augusta, Rossella Capuano che coordina le indagini –. Intanto abbiamo raccolto il parere degli altri due: l’amico di Tinnirello dormiva, quindi si è reso conto successivamente di quanto fosse accaduto, mentre il 52enne è arrivato dopo lo scontro e non ha visto come sono andate le cose, quindi per ricostruire la dinamica ci vuole ancora un po’ di tempo».

Tinnirello era appassionato di sport e lo scorso anno era entrato nell’esercito, prestava servizio presso il 24esimo Reggimento Artiglieria terrestre Peloritani di Messina. Al vaglio degli investigatori c’è l’ipotesi che il militare sia stato preso da un colpo di sonno e per tale motivo avrebbe perso il controllo del mezzo. Martedì prossimo, intanto, verrà eseguita l’autopsia sul corpo del ragazzo che potrebbe fornire ulteriori spunti alle indagini.

Danilo Daquino

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