All'interno del vasto programma ideato da Unict per la giornata di domani spiccano le attività proposte dai ricercatori dell'Istituto di Microelettronica e Microsistemi del Consiglio nazionale delle ricerche, che a Catania ha la sede principale
L’impegno del Cnr-Imm alla Notte europea dei ricercatori Esperimenti su depurazione acque e produzione idrogeno
Due mini-talk e tanti esperimenti che porteranno i visitatori nel cuore del lavoro quotidiano svolto dai ricercatori del Cnr-Imm di Catania. L’istituto di microelettronica e microsistemi del Cnr è uno dei partner dell’Università di Catania in occasione della Notte Europea dei Ricercatori che si terrà domani anche nel capoluogo etneo, dove il Cnr-Imm ha due sedi ed è punto di riferimento a livello nazionale.
A partire dalle 17.30 di domani, al cortile di palazzo Platamone si potrà assistere a una serie di esperimenti dedicati alla depurazione delle acque, al fotovoltaico, ma anche alla produzione di idrogeno, alla sensoristica, ai rivelatori e alla microelettronica. L’iniziativa, coordinata dalle ricercatrici Simona Boninelli e Maria Miritello, prevede anche due brevi talk incentrati su altrettamenti affascinanti temi: Nuovi materiali e nuove tecnologie per le previsioni di terremoti ed eruzioni (palazzo dell’Università, ore 18) e Nanotecnologie per un’economia sostenibile (cortile Platamone, ore 18.30). Per gli eventi in presenza è necessario esibire la certificazione verde (green pass).
L’impegno del Cnr-Imm, nell’ambito del progetto europeo Sharper, sarà rivolto anche agli alunni delle scuole medie e superiori, che, collegandosi on line, potranno entrare virtualmente nei laboratori di microscopia elettronica e assistere a un esperimento che darà la possibilità di osservare i costituenti atomici della materia.