Ligabue lo scarico gratis

C’è chi grida al miracolo, addirittura chi sta già disinstallando eMule dal proprio pc. Ma c’è anche che, più cautamente, cerca di capire dove sta l’inghippo. Musica gratis su internet, figuriamoci! Eppure è proprio ciò che promette Downlovers, il nuovo portale online che dallo scorso settembre ha fatto parlare di sé sulle maggiori riviste e siti nazionali. Vediamo di capirci qualcosa.

 

Downlovers rivendica di essere il primo portale a livello europeo (sì, avete letto bene) ad offrire musica nazionale ed internazionale gratuita pronta per il download in maniera totalmente legale. Possibile? Sì, possibile. Anche qui, come nella maggior parte dei casi in cui la parola gratis troneggia in scritte rosso fluorescente, è la pubblicità che permette al consumatore finale di non sborsare un centesimo. In sostanza il download dei brani è vincolato alla presenza di messaggi pubblicitari sotto forma di spot e banner che le case inseriscono su Downlovers. Per avere la propria marca pubblicizzata sul portale le aziende corrispondono agli artisti una cifra proporzionale allo scaricamento delle loro canzoni. Dunque, più un brano viene scaricato, più messaggi pubblicitari vengono visionati, più gli artisti guadagnano. Ecco spiegato il miracolo. L’utente finale non paga niente perché il compenso agli artisti lo pagano le major pubblicitarie. Deve solo registrarsi sul sito (sempre gratuitamente) ed il gioco è fatto. E la musica è a 192 Kb/s. Per chi ha poca dimestichezza con i bitrate audio, vi assicuriamo che la qualità è più che buona.

 

La homepage di Downlovers

 

Fantastico, direte voi, corro subito a registrarmi! Non abbiate fretta, perché non è tutto così rose e fiori come sembra. Niente di clamoroso, per carità, ma i più attenti potrebbero storcere il naso. La questione diritti, innanzi tutto. I brani sono coperti da DRM (Digital Right Management). Il che vuol dire: non pensiate di condividere la vostra libreria musicale con tutti gli amici e parenti, perché il file ha delle limitazioni che ne prevedono l’ascolto su un numero limitato di computer. Altra questione associata ai DRM: i brani di Downlovers sono protetti dal Windows DRM, il che vuol dire che i file scaricati sono in estensione wma, la crittografia per la protezione dei file di Microsoft. Scordatevi dunque di trasferire i file su iPod perché il player non li legge. Piuttosto compratevi uno Zune o qualsiasi altro lettore multimediale che supporti i wma.

 

Altra seccatura a cui probabilmente facendo 2+2 sarete già arrivati da soli: essendo brani codificati in wma, indovinate di quale lettore avrete bisogno per ascoltarli sul vostro pc? Risposta esatta: Windows Media Player; e dato che chi usa Mac o Linux difficilmente avrà software della casa di Redmond installati, questo li esclude automaticamente dalla partita. Un’ulteriore critica riguarda la scarsità del catalogo musicale offerto. È probabile che non troviate la canzone che state cercando, ma dopo il 14 febbraio, quando Downlovers uscirà dalla versione Beta (iniziale), la situazione dovrebbe cambiare con una raccolta musicale che si annuncia molto più ampia. Scordatevi però la vastità offerta dagli altri negozi di musica online; per quella ci vorrà tempo. Va detto però che, considerato il fatto che Downlovers è operativo solo da un paio di mesi, quello attuale è già un risultato molto più che dignitoso. Un’ulteriore precisazione infine: i brani possono essere acquistati solo se si dispone di un indirizzo IP italiano. La propria connessione internet va quindi stipulata con un operatore nazionale per poter usufruire del servizio. Uniche eccezioni sono San Marino e Città del Vaticano.

E voi cosa farete? Continuerete a scaricare musica illegalmente, la comprerete su altri siti o darete una chance al neonato Downlovers? Fateci sapere cosa ne pensate sulla nostra Tribù.

Daniele Giuseppe Bazzano

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