E se il mondo che conosciamo, razionale, illuminista, logico, stesse per finire lasciando il posto a questo nuovo medioevo fatto di complotti, elite, grande reset, bevitori di sangue di bambini, invasioni aliene, angelologia annukakeske, controllo delle masse, mutazioni vaccinesche, reptiliani, pelle a squame?È il tema del nuovo libro della sempre splendida Naomi Klein, quella di […]
Il nuovo medioevo dei complotti e le minchiatone del potere nel nuovo libro di Naomi Klein / L’asso di mazze
E se il mondo che conosciamo, razionale, illuminista, logico, stesse per finire lasciando il posto a questo nuovo medioevo fatto di complotti, elite, grande reset, bevitori di sangue di bambini, invasioni aliene, angelologia annukakeske, controllo delle masse, mutazioni vaccinesche, reptiliani, pelle a squame?
È il tema del nuovo libro della sempre splendida Naomi Klein, quella di No Logo e di Shock Economy per intenderci. Si intitola Doppio – Il mio viaggio nel mondo specchio, pubblicato da La Nave di Teseo, e per non essere il solito saggio sui complottari (se ne volete leggere uno davvero divertente prendete Un mondo di Cospiratori di Mordechai Richler, quello de La versione di Barney, pubblicati entrambi da Adelphi) la Klein usa uno stratagemma narrativo reale, al limite dell’horror, un po’ alla Bret Easton Ellis: la sostituzione della sua identità, nella percezione del pubblico e dei correttori ortografici, con Naomi Wolf, ex femminista estremista (a quando un saggio che racconterà come il femminismo estremista è, di fatto, una teoria complottista?), consigliere di Al Gore e di Bill Clinton, riciclatasi come neoreazionaria complottista.
In poche parole: scambiano spesso Naomi Klein per Naomi Wolf, e questo atterrisce la Klein perché vede minata la sua identità, confusa con quell’altra che è, di fatto, il suo opposto. Questa scelta narrativa un po’ autofiction dà la stura alla sempre splendida scrittura della Klein per raccontarci di questo mondo altro, il mondo allo specchio che ricorda molto il mondo al contrario del Vannacci. Un mondo che, grazie a internet, si sta propagando oltre ogni previsione e buon senso logico.
L’autrice analizza i percorsi, le contraddizioni, l’inaspettato, di questo nuovo irrazionalismo, questa lettura un po’ fantascientifica, un po’ fantasy e molto paranoica. E prende atto che, alla luce degli ultimi avvenimenti storici (l’assalto a Capitol Hill, uno dei tanti) non si tratta più di una realtà allo specchio settaria e di nicchia, ma compete direttamente col mondo reale e potrebbe infine anche sostituirsi ad esso.
C’è da dire, per amore del vero, cha la stessa Klein, in Shock Economy, saggio pur interessante, indugiava un po’ troppo nelle teorie cospiratorie dell’alta finanza e delle elite economiche. Sembra essersi ravveduta. E questo Doppio – Il mio viaggio nel mondo specchio racconta a perfezione l’attuale situazione in cui non si sa più tanto bene quale sarà il mainstream nel prossimo futuro.
Come è successo tutto questo? Cosa sta succedendo? Sono domande alle quali la nostra epoca dovrà dare delle risposte, al di là dell’invasione reptiliana e del vaccino che ci trasformerà in minipony.
Senz’altro, internet, che negli anni Novanta rappresentava uno strumento di libertà, è diventato uno strumento di propaganda dove veicolare fake news. Senz’altro, l’amore per il potere – basato spesso sulla supposta (molto supposta) conoscenza di un segreto – fa la sua parte. La frustrazione, l’esclusione dalle decisioni politiche, il non accesso al capitale, favoriscono una lettura in cui il potere si cerca per altre vie: nella fascinazione, nelle ipotesi, in una gara a chi spara la minchiata più grossa; e in questo, sempre per amor del vero, i complottisti non sono per nulla diversi dai politici che detengono il potere, di destra, di centro o di sinistra che siano, che sulle minchiatone col botto ci campano da anni.
Il potere reale, per mantenersi, ha creato una sorta di oscurantismo. E adesso l’oscurantismo potrebbe azzannargli le terga.