«I folletti del palazzo non amano farsi vedere, svaniscono come se fossero fatti di fumo». Più che una dichiarazione d’intenti, una beffa nei confronti delle forze dell’ordine. Che finalmente sono arrivate per rimuovere quanto era stato disegnato su un muro dell’androne del palazzo in viale San Teodoro 7, nel quartiere di Librino. Una immagine resa nota dal video della cantante neomelodica Agata Arena (della stessa famiglia di Arena ex re dello spaccio nel rione) in collaborazione con Pino Rosselli, artista anche lui, finito in manette per spaccio di droga a Picanello alcuni giorni fa.

A rendere noto il profilo familiare di Agata Arena e a spiegare il contenuto nel video Quartiere Librino, che ha reso nota la giovane donna, è stato alcuni mesi fa un articolo del quotidiano Live Sicilia Catania. Ora i carabinieri, d’accordo con il Comune di Catania, sono andati a bonificare la zona. «Il luogo – scrivono le forze dell’ordine – già teatro di numerose operazioni di servizio, è stato fonte di ispirazione per diversi neomelodici catanesi». Che si sono fatti immortalare con l’esplicito murales alle spalle: prima che venisse cancellato, c’era un elfo in mezzo a un giardino, con una canna in una mano e una pianta di canapa indiana nell’altra. Sovrastato dalla scritta citata alcune righe più su. Ora è stato tutto imbiancato.