L'ortopedico etneo era scomparso da cinque mesi e sarebbe stato tratto in salvo la settimana scorsa nel corso di un'operazione condotta dalla polizia libica. Si trova in buone condizioni di salute ed è in attesa di essere rimpatriato
Libia, liberato Ignazio Scaravilli Il medico catanese rapito a gennaio
Ignazio Scaravilli, il medico di origini catanesi sequestrato lo scorso 6 gennaio in Libia, è stato liberato. L’uomo, 68 anni, è in buone condizioni di salute e si trova negli uffici delle autorità libiche in attesa dei permessi per il rimpatrio.
Secondo quanto riporta l’Huffington Post l’ortopedico sarebbe stato liberato una settimana fa nel corso di un’operazione condotta dalla polizia libica. Scaravilli sarebbe stato rapito da un gruppo di criminali comuni e jihadisti legato a un gruppo schierato con l’Isis.
Ignazio Scaravilli, specializzato in ortopedia, quando è stato rapito si trovava nell’ospedale di Dar Al Wafa, nella zona di Suq Talat. La sua scomparsa era stata segnalata da due colleghi. La procura di Roma ha aperto un fascicolo, contro ignoti, per sequestro di persona con finalità di terrorismo.
L’ortopedico – esperto in chirurgia della mano e dei nervi periferici – prima di partire per l’Africa de nord prestava servizio nella clinica Madonna del Rosario di Catania.