Il gip Luigi Petrucci ha accolto e ratificato l'accordo tra la difesa e il pm Gaetano Guardì: patteggiata una condanna a un anno e otto mesi con l'accusa di bancarotta
L’ex presidente della Provincia Avanti patteggia la pena per bancarotta
Il 25 maggio del 2012 fu dichiarato il fallimento della società di cui era amministratore unico, il Centro studi e progetti Ingegneria integrata. In quel momento, Giovanni Avanti (Udc-Pid) era ancora presidente della Provincia. Il gip Luigi Petrucci ha accolto e ratificato l’accordo tra la difesa e il pm Gaetano Guardì. Avanti ha patteggiato una condanna a un anno e otto mesi con l’accusa di bancarotta.
Nel momento in cui Ingegneria integrata era in crisi e in stato di insolvenza, tra il 2009 e l’aprile 2012, secondo l’accusa, Avanti avrebbe effettuato pagamenti per 237.975 euro. Tra il 2005 e il 2010 Avanti avrebbe nascosto le perdite dell’azienda, non inserendo nei bilanci i debiti tributari e previdenziali, «liquidi ed esigibili» perché già iscritti a ruolo.
Avrebbe quindi tenuto le scritture contabili in modo tale da non consentire la ricostruzione del patrimonio e dell’andamento degli affari, omettendo anche di rilevare debiti tributari e previdenziali.