Dalla collaborazione fra tre librerie etnee, nasce il progetto che trasformerà i lettori in cacciatori di libri. Il capoluogo etneo sarà la scacchiera sulla quale i partecipanti si muoveranno alla ricerca di indizi fra le righe. «Abbiamo scelto un approccio ludico per stimolare i cittadini alla lettura», spiegano a MeridioNews gli organizzatori
Letto scoperto, gioco letterario per le vie di Catania Una caccia al tesoro per scoprire i titoli di sei libri
Un gioco che avrà come scacchiera la città di Catania e che trasformerà gli appassionati di letteratura in cacciatori di libri. È quello che promette Letto Scoperto, la prima caccia al tesoro letteraria etnea che coinvolge tre librerie che lavorano sul territorio: Vicolo Stretto, Cub – Castello Ursino Bookshop e il Monastore del Monastero dei Benedettini, con la collaborazione delle blogger Matte da Leggere, di Officine Culturali e di KarmaCommunication.
Da febbraio alla fine di giugno, i libri da leggere saranno sei e «il gioco si svolgerà su un livello infratestuale, perché molti indizi si troveranno fra le righe dei libri, – spiega Francesco Mannino di Officine Culturali – e su un livello geografico-spaziale perché i lettori si muoveranno su territorio e visiteranno i luoghi del centro storico». Ai partecipanti verranno proposti quiz, indovinelli, cacce al tesoro dentro i testi, ma anche chiacchierate con i librai per leggere un libro e poi scoprire quello successivo, per passare dal primo al secondo, dal secondo al terzo e così via, fino alla storia numero sei.
L’idea nasce da «un confronto bello fra tre esercizi – racconta Mannino a MeridioNews. Bello perché avremmo potuto ragionare secondo una logica commerciale e farci concorrenza tra noi, invece abbiamo pensato di agire con una logica di comunità, perché questa città ha bisogno di una forte spinta nei confronti della lettura». Gli organizzatori hanno definito l’iniziativa di Letto Scoperto una «non gara» che avrà inizio il 23 febbraio, giorno in cui il primo indizio verrà lanciato attraverso la pagina social ufficiale del progetto.
«Non è una mera iniziativa di marketing – commenta l’esponente di Officine Culturali – Vorremmo provare, attraverso il gioco, ad ampliare il bacino dei lettori perché sono molti gli italiani che non hanno un buon rapporto con la lettura, soprattutto i più giovani». Anche se questa sfida è rivolta agli adulti, gli organizzatori sperano che «si inneschi così un circolo virtuoso. Vedere leggere i genitori può invogliare i ragazzi a fare altrettanto -spiega Mannino – Se un ragazzo non ha intorno stimoli dati dalla scuola o da una biblioteca di quartiere rischia di trovarsi disarmato e di non saper comprendere il testo che ha solo
imparato a leggere».
La partecipazione al progetto Letto Scoperto è gratuita. e aderire sarà sufficiente registrarsi presso la libreria Vicolo Stretto, al Cub o al Monastore, sottoscrivendo un modulo di adesione, per ricevere la card che certificherà la propria appartenenza al gruppo di cacciatori di libri. I dettagli verranno svelati sulla pagina social dell’evento o all’interno delle librerie che «non devono essere solo esercizi commerciali ma – conclude Mannino – anche luoghi che invitano a coltivare la passione della lettura. Abbiamo scelto l’approccio ludico perché crea molta curiosità e speriamo in una reazione positiva da parte della cittadinanza. La sensazione al momento è che ci sia molta attesa».