L’esperienza di una volontaria

Non vi è mai capitato di girare per le vie di una città, imbattendovi in persone sedute ai bordi della strada a fare l’elemosina o magari che improvvisano uno spettacolo per attirare l’attenzione della gente? Qualcuno fa finta di nulla, qualcuno si ferma e riflette. Chi sono? Da dove vengono? Queste persone sono gli homeless, ovvero i “senzatetto”. Per saperne qualcosa in più abbiamo intervistato la volontaria K.G., 25 anni (nascondiamo il nome per motivi di privacy), dell’associazione catanese “Ronda della Solidarietà”, che si occupa giornalmente di aiutare i “senzatetto”.

 

– Cosa ti ha spinto a fare volontariato? Quando hai iniziato?

 

“Il desiderio di aiutare gli altri… chi ha avuto meno dalla vita. Ho  iniziato nel 2004”.

 

– In cosa consiste il tuo lavoro?

 

“Noi dell’associazione ‘Ronda della Solidarietà’ organizziamo durante la settimana (lunedì, martedì e giovedì) degli incontri e divisi in gruppi prepariamo un pasto caldo per la parrocchia,  distribuiamo viveri, doni, vestiti in varie associazioni o chiese della città dove alloggiano i senzatetto. Tutto ciò viene fatto per chi  non ha la possibilità di venire in parrocchia perché troppo lontana. La Ronda comprende diverse aree della città: la stazione, la baraccopoli, l’aeroporto, gli ospedali, la dimora e il dormitorio delle donne; è gestita da noi volontari e soci, non finanziata dal comune. Ma quello che è di  fondamentale importanza è il tener compagnia ai senzatetto”.

 

– Spesso gli  homeless vengono classificati come gente dalla quale tenersi alla larga. Secondo te è vero? Hanno mai manifestato comportamenti aggressivi nei tuoi confronti o in quelli degli altri volontari?

 

“No, sono persone tranquille con chi li aiuta.  Non conosco il loro comportamento nei confronti di chi li tratta con indifferenza”.

 

– Hai mai instaurato rapporti personali con questa gente? Ti è capitato di fargli domande o di discutere della loro vita?

 

Di solito  non facciamo domande, ma sono loro stessi che acquistando fiducia in noi iniziano a parlare di sè,  perché, in fondo, quello di cui hanno bisogno è essere ascoltati poiché la gente è molto indifferente; anzi la maggior parte delle persone quando li vedono si allontanano per paura…oppure pensano ‘poverini’ e quando tornano a casa riprendono la loro vita dimenticando di chi ha bisogno di aiuto.

 

– Siete già riusciti ad aiutare qualcuno “strappandolo” dalla strada?

 

“ Si, ci siamo già riusciti, noi volontari cerchiamo di fare il possibile  ma abbiamo bisogno di altri ragazzi disposti ad aiutarci. C’è già chi ha  promesso un dormitorio per gli uomini, ma ancora aspettiamo ansiosi questo momento sperando che accada presto”.

 

– Puoi dare qualche consiglio a chi vuole intraprendere la strada del volontariato?

 

“ E’ necessario solo un  po’ di tempo libero. Secondo me è importante poterlo dedicare a chi ha bisogno. Posso dire che  il volontariato aiuta pure se stessi, ci si sente gratificati moralmente”.

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]