Saverio Bosco, mantenendo quanto detto in campagna elettorale, ha emanato un'ordinanza che detta linee guida molto restrittive. Al punto che, sostiene l'amministrazione, «i circhi con animali non potranno richiedere le autorizzazioni ad esibirsi nel nostro territorio»
Lentini, sindaco vieta i circhi con animali «Paletti rigidi per tutelare la loro salute»
«Far diventare Lentini città amica degli animali». Saverio Bosco, eletto sindaco il 19 giugno scorso, lo aveva promesso in campagna elettorale e oggi, con una apposita ordinanza sindacale, vieta i circhi con animali nel Comune che amministra, a meno che non rispettino determinate condizioni. In particolare è fatto divieto di «attendamento sul territorio comunale di spettacoli itineranti con animali al seguito o che offrano animali come premi di giochi e lotterie», che non rientrino in paletti molto rigidi. Al punto che, a detta dell’amministrazione, in sostanza impediranno qualunque tipo di circo con animali
«Ho ritenuto necessario emanare questa ordinanza per tutelare al meglio la salute ed il benessere degli animali utilizzati nei circhi», spiega il primo cittadino. L’esposto vieta di «utilizzare ed esporre animali, in particolare quelli appartenenti a specie selvatiche ed esotiche, in attività di spettacolo e intrattenimento pubblico». Circhi e mostre zoologiche itineranti, prima di portare i propri show a Lentini, dovranno rispettare tutta una serie di requisiti indicati in apposite linee guida, come la «verifica delle condizioni di salute degli animali» e dovranno fornire, inoltre, indicazioni dettagliate sui ricoveri e sugli spazi a disposizione degli animali che dovranno essere recintati in modo da impedire «l’entrata di persone non autorizzate» e da limitare «il rischio di fuga».
Requisiti che, se non conformi alle leggi e alle misure minime richieste, comporteranno il divieto di attendamento. Tra gli obblighi previsti dall’ordinanza per i circensi, quelli di «non utilizzare il fuoco negli spettacoli con animali, i quali non devono essere prelevati in natura», «disporre un piano di emergenza in caso di fuga degli animali appartenenti alle specie pericolose per la salute e l’incolumità pubblica», l’assistenza veterinaria e, ovviamente, quello di osservare l’ordinanza. Insomma, queste e altre restrizioni contenute nel documento «fanno sì che i circhi con animali non potranno richiedere le autorizzazioni ad esibirsi nel nostro territorio». «Presto seguiranno importanti iniziative, in collaborazione con l’Asp, riguardanti la prevenzione del randagismo», aggiunge Bosco che nell’ambito della stessa iniziativa, ha posto l’attenzione anche sull’istituendo canile e sul programma di sterilizzazione.
Lo scorso marzo due ministri dell’attuale governo, Franceschini e Padoan, hanno presentato un disegno di legge che mira, gradualmente, a vietare i circhi con animali. Il testo però è ancora fermo alla Camera.