Lentini, a spasso con uno scooter rubato e senza targa. Due denunciati per ricettazione

I carabinieri della stazione di Lentini hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 33enne e un 37enne del luogo, per ricettazione. Durante il controllo del territorio, i militari hanno intercettato due uomini a bordo di uno scooter sprovvisto di targa, che, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga venendo, però, immediatamente bloccati e identificati. Gli accertamenti compiuti hanno fatto emergere che il ciclomotore era stato rubato la scorsa vigilia di Capodanno. Il veicolo è stato restituito all’avente diritto e i due individui sono stati denunciati all’autorità giudiziaria aretusea, alla quale dovranno rispondere di ricettazione in concorso.


Dalla stessa categoria

I più letti

I carabinieri della stazione di Lentini hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 33enne e un 37enne del luogo, per ricettazione. Durante il controllo del territorio, i militari hanno intercettato due uomini a bordo di uno scooter sprovvisto di targa, che, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga venendo, però, immediatamente bloccati e identificati. […]

I carabinieri della stazione di Lentini hanno denunciato all’autorità giudiziaria un 33enne e un 37enne del luogo, per ricettazione. Durante il controllo del territorio, i militari hanno intercettato due uomini a bordo di uno scooter sprovvisto di targa, che, alla vista dei carabinieri, hanno tentato di darsi alla fuga venendo, però, immediatamente bloccati e identificati. […]

Giustizia per Emanuele Scieri

Sono stati condannati i due ex caporali Alessandro Panella e Luigi Zabara. Finisce così il processo di primo grado con rito ordinario per l’omicidio volontario aggravato del parà siracusano Emanuele Scieri, avvenuto all’interno della caserma Gamerra di Pisa nell’agosto del 1999. Per loro il procuratore Alessandro Crini aveva chiesto rispettivamente una condanna a 24 anni e 21 anni, […]

Catania archeologica, l`occasione mancata

In una nota protocollata al Comune etneo a metà gennaio l'associazione di piazza Federico di Svevia chiede di gestire il bene del XII secolo, abbandonato, per garantirne «a titolo gratuito e senza scopo di lucro, la fruibilità». Adesso interrotta dal cambio del lucchetto del cancello da cui vi si accede e dalle divergenze con uno degli abitanti, che risponde: «C'era il rischio per la pubblica incolumità»

I processi a Raffaele Lombardo