Primo maggio di opposizione a Lentini. Sono state migliaia le persone che hanno preso parte al corteo promosso dal coordinamento delle associazioni No Discarica. L’evento è l’ultimo di una serie di iniziative messe in atto negli ultimi mesi per dire no alla realizzazione in contrada Armicci di un nuovo sito per la raccolta dei rifiuti speciali. Già poco più di un mese fa, le proteste dei manifestanti avevano bloccato i lavori.
Il caso di Armicci ha visto cittadini e amministrazione comunale in prima linea contro l’iter che ha dato il la alla discarica e vedrà, a ottobre, il Tar discutere nel merito il ricorso presentato dal Comune. «Per la Regione e i funzionari dell’Assessorato tutto è in piena regola, non importa che ci si trovi in una zona già interessata da inquinamento con una vecchia discarica non ancora bonificata – si legge in una nota degli organizzatori – e in prossimità di una delle discariche più grandi della Sicilia, che ci si trovi a due passi dal lago Biviere. Non importa che Lentini risulti tra le zone a più alto tasso di leucemie infantili».
A far discutere però è stato anche l’arresto dei funzionari regionali che hanno concesso il nulla osta all’impresa Pastorino: Gianfranco Cannova e Mauro Verace, infatti, sono finiti al centro dell’inchiesta Piramidi. «A trarre profitti da questo disastro sono le società private del business dei rifiuti e a soffrirne le conseguenze sono i territori – proseguono i manifestanti -. Il progetto prevede un milione 382 mila tonnellate di rifiuti da scaricare ad Armicci, pari a circa 60 mila tonnellate l’anno per 22 anni: è così che Crocetta vuole esaltare la natura, il turismo, l’agricoltura e difendere la salute».
Tra i partecipanti all’evento di oggi le comunità di Melilli, Augusta, Motta Sant’Anastasia, Carlentini, Francofonte, Armicci, Bonvicino, i movimenti No Inceneritori della Valle del Mela, associazione bambini leucemici Michela- Michele, il movimento Rifiuti Zero di Augusta e contro il Muos, il movimento Ora, i centri sociali di Palermo e Catania, il portale d’informazione Antudo.info, Legambiente, il Movimento 5 Stelle, il movimento Sicilia Libera, i comitati in difesa della salute di Palazzolo Acreide, l’associazione donatori Aida, l’associazione Bambini leucemici Manuela-Michele.
«Da tutta la Sicilia dunque per partecipare a questo primo maggio, che contrariamente a quello che come da tradizione sfilerà a Portella della Ginestra, è ben diverso dalla classica sfilata di partiti e sindacati. Nell’aria c’è qualcosa di nuovo, le comunità iniziano a organizzarsi e rivoltarsi. Qui – concludono – non si tratta solamente di un “no alle discariche”, c’è anche un no, forte e compatto, all’azione di imperio delle istituzioni centrali».
La giornata a Lentini proseguirà con un concerto previsto per il pomeriggio.
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