Legge Welby-Mingroni: “Resto a casa, oggi voto!”

“Benvenuta Legge Welby-Mingroni”! Così si legge nel sito dell’Associazione Luca Coscioni, la prima a dare la notizia, trascurata dai principali mass media. A partire dalle prossime elezioni del 6/7 giugno, i malati intrasportabili potranno votare da casa, anche nel caso in cui non si tratti di malati costretti a vivere attaccati ad una macchina. A beneficiare di questo diritto sarà, infatti, chi ha perduto la propria mobilità e non può recarsi presso i seggi elettorali. Si deve trattare – specifica la legge – di gravissime infermità che impediscano l’allontanamento dal proprio domicilio.

“Sin dal primo momento abbiamo voluto che questa fosse la legge di tutto il Parlamento, perchè – finalmente – dopo 61 anni di un diritto costituzionale negato, poniamo fine ad un’odiosa discriminazione verso chi, per grave disabilità, non è in grado di recarsi al seggio elettorale. Grazie al presidente della Camera Gianfranco Fini e ai capigruppo di tutti i partiti, avremo assicurato – anche in Italia, come in tutta Europa – il “suffragio universale” ”- questo il commento dell’Associazione fondata dall’economista e politico radicale affetto da Sla, scomparso nel 2006.  

La legge porta il nome di Pier Giorgio Welby, che si era battuto in vita per la sua approvazione al fianco di Luca Coscioni. L’altro nome è quello di Severino Mingroni, candidato alle elezioni europee per i radicali, completamente immobilizzato e capace di muovere solo gli occhi in modo ridotto. Ma grazie ad una tastiera digitale, sbattere le palpebre gli è stato sufficiente per continuare la battaglia dei suoi predecessori.   

La proposta di legge era stata presentata dai radicali già da varie legislature, ma si era sempre arenata. Lo scorso 11 maggio il Senato ha evitato l’ennesimo fallimento e la proposta, a prima firma della deputata radicale Rita Bernardini, è diventata legge (legge Welby-Mingroni, appunto).

“Il voto del Senato corona questa battaglia di civiltà, la cui ragionevolezza non ha scaldato i cuori dei palazzi della politica ed è stata conquistata grazie all’accelerazione d’iniziativa nonviolenta di sciopero della fame, protrattasi per otto giorni nell’ultimo scampolo di tempo utile per consentire il diritto di voto a tutti, prima delle elezioni europee”, hanno puntualizzato i radicali.   

Un importante traguardo per i diritti degli ammalati più penalizzati, ma una grave nota dolente per il diritto all’informazione. “Chiediamo agli organi di stampa di riconoscere la paternità di questa lotta all’Associazione Luca Coscioni”, era stato l’appello dell’associazione stessa. Una voce rimasta inascoltata. Basta cliccare su Google per verificare che nessun giornale ha dato la notizia.

Niente è riuscito ad attirare l’attenzione dei media, che hanno ignorato anche una lettera inviata esplicitamente ai direttori dei giornali e dei telegiornali italiani.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]