Immaginate un elegante cinema monosala d’altri tempi, di quelli con tribuna e platea, col tetto apribile e un’architettura anni ‘30. Immaginatelo pieno come un uovo, tutti e seicento i posti occupati, un pubblico variegato che va dall’insegnante di tedesco in pensione allo studente con annessa comitiva, fino alla coppia in Erasmus a Catania, lei francese, lui un po’ meno, ma qualcosa proverà a capirla. Sullo schermo del cinema Odeon non stanno scorrendo le immagini dell’ultimo Avengers, ma quelle di una straordinaria Marion Cotillard che lotta incessantemente per salvare il proprio posto di lavoro, tra solidarietà e indifferenza dei compagni di lavoro. Il film, Deux jours, une nuite, dei fratelli Dardenne è un raro caso di cinéma du reel dove non esiste retorica, non si lascia spazio nemmeno alla colonna sonora, c’è solo il volto smagrito della protagonista a lungo inquadrato in maniera ossessiva, con tutto il suo carico di sofferenza e orgoglio. Qualcuno del pubblico si emoziona, qualcuno si annoia, qualcuno applaude, qualcuno spera che il prossimo film, Relatos Salvajes, sia almeno divertente. È il bello dei cineforum aperti a tutti.
Learn by movies ha infatti come caratteristica primaria, quella di non negare l’accesso a nessuno: una rarità, di questi tempi, una qualità abbondantemente ripagata dalla massiccia presenza di un pubblico di fedelissimi, che non ha perso l’occasione di godersi i sette film in programma per questa dodicesima edizione. Ogni spettacolo serale ha registrato il tutto esaurito. Contando anche gli spettacoli pomeridiani si può dedurre che i film in lingua originale saranno visti da più di cinquemila spettatori. Applausi a fine proiezione, richieste di bis sulla affollatissima pagina facebook, centocinquanta romanzi regalati alla proiezione inaugurale grazie al sostegno della #ioleggoperché, e gli amatissimi segnalibro, uno per ogni film, che ormai fanno tradizione.
Nata nel 2001, grazie al sostegno dell’Ersu, la rassegna si è ormai affermata come una delle iniziative più entusiasmanti dell’ateneo di Catania e del suo Centro linguistico multimediale, in grado di abbracciare un pubblico ampio, di stimolare l’apprendimento delle lingue straniere e di far scoprire film che altrimenti molti giovani non avrebbero scoperto. La rassegna si avvia alla conclusione, mancano infatti gli ultimi due appuntamenti. Le date sono quelle del 25 maggio con Nightcrawler – Lo sciacallo, l’ultimo dei film proiettati al cinema Odeon, e il 1 giugno con Barry Lyndon, a quarant’anni dalla prima edizione, che inaugurerà la stagione estiva dell’Argentina gentilmente concessa da Cinestudio Catania. «Siamo onorati che quest’anno l’ultima serata del Learn by movies si svolga all’arena, peraltro con un capolavoro del calibro di Barry Lyndon, in copia restaurata – afferma Alberto Surrentino, responsabile del Cinestudio – Come Arena Argentina e Cinema King siamo da sempre in prima linea nella promozione dei film in lingua».
Learn by Movies XII edizione dunque lascia. Ma forse raddoppia con un’edizione summertime. È infatti possibile che l’ateneo inserisca un sequel del cineforum nella rassegna Studia con noi. Porte aperte alla musica, al cinema e al teatro, il cui programma verrà annunciato il 28 maggio in una conferenza stampa del rettore Giacomo Pignataro. Lo sperano ardentemente tutti gli appassionati di cinema, una passione da coltivare tra i giovani.
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