Le ‘riforme’ del Governo Renzi: abolire il Senato e dimezzare la rappresentanza sindacale!

PIANO PIANO L’ITALIA SCIVOLA VERSO L’OLIGARCHIA. MA CGIL, CISL E UIL SI RENDONO CONTO DI QUELLO CHE STA SUCCEDENDO?

Assistiamo basiti all’assemblea del Partito Democratico che, nel nome della democrazia, sbatte fuori chi dissente dalle ‘riforme’ avviate da Matteo Renzi.

Ovviamente, si tratta di ‘riforme’ assolutamente ‘strategiche’ per rilanciare l’economia italiana: a cominciare dalla sostanziale abolizione del Senato, argomento che ha consigliato Renzi e i suoi giannizzeri di buttare fuori il senatore Corradino Mineo dalla Commissione Affari costituzionali del Senato.

 

Di fatto, l’abolizione del Senato – come sanno tutte le persone con un minimo di sale in zucca – non ha nulla a che spartire con il rilancio dell’economia del nostro Paese. E’ un obiettivo imposto all’Italia dai nostri nuovi padroni: i tedeschi della signora Merkel.

La Germania e, in generale, l’Unione europea – non quella del Parlamento europeo, che conta quando il due di coppe con la briscola a denari, ma l’Europa dei massoni che controlla realmente le cose che contano, a cominciare dalla Bce – non vogliono più ‘rotti i coglioni’ con i presidi di democrazia.

L’Italia deve tornare quella del “servo sudor”… Deve essere massacrata. Gl’italiani devono pagare le tasse e tacere. Imu, Tasi, Tari, Irap, Irpef e tutte le altre che verranno. Pagare e morire di fame nel nome del debito pubblico del quale dobbiamo dire grazie ai due ‘Padri della Patria’, Beniamino Andreatta e Carlo Azeglio Ciampi.

Per potere ‘spremere’ meglio gl’italiani vanno eliminati gli spazi di democrazia. Dunque via il Senato, via le Province, via le Regioni. Mentre i Comuni prima andranno fatti fallire e poi dovranno essere accorpati. Quanti ai sindacati, vanno ridimensionati. 

Il Partito incaricato di gestire questa ‘riforma’ è il PD di Renzi, che non a caso ha vinto le elezioni. Con una sola Camera sarà un gioco da ragazzi ‘gestire’ le elezioni in stile Soros…

Che cosa hanno promesso Germania e, in generale, massoni dell’Unione europea agli attuali vertici del PD? Il salvataggio di qualche banca fallita e di qualche imprenditore altrettanto fallito? Ma lo capiscono o no che, come oggi Renzi sta provando a fare fuori i sindacati, domani, l’Europa delle banche e della finanza farà fuori anche loro?

Nel quadro della drastica riduzione degli spazi democratici va ridimensionato anche il ruolo delle organizzazioni sindacali. Ancora con la rappresentanza dei lavoratori, ci dicono i tedeschi? Avete capito o no, benedetti italiani, che ormai siete i camerieri della grande Unione europea?

Intanto dimezziamo i permessi sindacali. Ovvero dimezziamo la rappresentanza democratica dei lavoratori. Del resto, se stiamo diventando i cavalier serventi dell’Unione europea delle banche e della finanza ladra che ce ne facciamo dei sindacati?

La cosa ‘bella’ lo sapete qual è, cari lettori? Che da anni Cgil, Cisl e Uil reggono il moccolo al PD. E adesso il PD sta massacrando le organizzazioni sindacali.

I dirigenti di Cgil, Cisl e Uil – almeno loro – si rendono conto di tutto quello che sta succedendo in Italia? Egregi sindacalisti, ci volete spiegare che minchia c’entra con il rilancio dell’economia del nostro Paese la sostanziale abolizione del Senato, l’abolizione delle Province, la paventata abolizione delle Regioni e, adesso, la riduzione della rappresentanza sindacale?


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