Sulla base di consigli, apprezzamenti e critiche dei contributori del noto portale, è possibile stilare la top dieci dei tratti di litorale da non perdere. Da Lampedusa a Capo Passero, passando per Taormina e Trapani, ecco i siti che poco o nulla hanno da invidiare ai Caraibi
Le migliori 10 spiagge siciliane, vince Siracusa Classifica secondo le recensioni su TripAdvisor
Tra critiche, apprezzamenti e consigli i contributori di TripAdvisor – così vengono definiti gli utenti del sito che lasciano commenti sulle loro esperienze – si pronunciano anche sulle spiagge della Sicilia. I pareri, naturalmente soggettivi perché dipendenti dalle avventure di ogni persona, riguardano a 360 gradi i litorali dell’isola, dal mare ai servizi offerti in spiaggia, dai posti dove mangiare al personale, fino alla cura e pulizia del luogo scelto per godersi una giornata di mare.
1) Spiaggia dei Conigli (Lampedusa)
Più di duemila utenti hanno definito la spiaggia dove le tartarughe depongono le uova «eccellente», un «angolo di paradiso» dove le gradazioni di azzurro e blu del mare, in contrasto con il bianco della sabbia, fanno venire i brividi e non hanno «nulla da invidiare alle spiagge caraibiche».
Unica nota negativa, essendo selvaggia non offre servizi ed è dunque necessario portare da casa tutto il necessario. Abbastanza agevole e ben segnalato l’accesso, anche se bisogna camminare per circa venti minuti, ma per la maggior parte degli utenti che hanno votato, vale davvero la pena affrontare questa piccola fatica per godere di un posto «unico» e «incredibile».
2) Spiaggia di San Vito lo Capo (Trapani)
Spiaggia da dieci e lode come dimostra il certificato di eccellenza ricevuto dal sito di viaggi per alloggi, attrazioni e ristoranti. D’altronde ai turisti che hanno lasciato il loro parere non sono sfuggiti «il mare cristallino e incontaminato», adatto anche «a famiglie con bimbi piccoli». I più critici sottolineano la troppa folla durante il fine settimana, comunque inevitabile in qualsiasi spiaggia, e denunciano la presenza ingombrante dei venditori ambulanti. Andandoci a fine estate, si può fare un salto al Cous Cous Festival, che quest’anno sarà dal 16 al 25 settembre.
3) Spiaggia di Macari (San Vito lo Capo)
Anche questa premiata con il certificato di eccellenza, sono tanti i visitatori rimasti entusiasti dalla loro esperienza per diversi motivi, a cominciare dal servizio di trenino gratuito che collega questa spiaggia ad altre nei paraggi. Per molti una valida alternativa «ai soliti posti», per altri «consigliatissima a chi fa snorkeling», ma per qualcuno «mal curata e sporca».
4) Spiaggia di Mondello (Palermo)
A due passi da Palermo merita assolutamente una visita, soprattutto fuori stagione, quando sembra proprio «di stare alle Maldive», come concordano molti turisti. Altri sottolineano l’inciviltà dei locali che lasciano bottiglie e spazzatura sulla battigia, ma per molti è un’esperienza unica mangiare un tipico panino con le panelle sulla spiaggia e per alcuni il passaggio è d’obbligo, tanto da riassumere il proprio commento in un semplice: «Andateci».
5) Spiaggia Calamosche (Siracusa)
«Naturalmente bella», «suggestiva», «posto incantevole». I commenti positivi le hanno fatto guadagnare il certificato di eccellenza, merito del mare cristallino e dei fondali incontaminati, ma anche della presenza delle docce nel parcheggio, «indispensabili» per molti utenti. Qualcuno la sconsiglia a famiglie con bambini «molto piccoli o non autonomi» e ad «anziani» a causa della passeggiata di circa mezz’ora per raggiungerla.
6) Spiaggia dell’Asino (Vulcano, Isole Eolie)
Ancora una spiaggia che ha meritato il certificato di eccellenza, apprezzata non solo per «l’acqua limpidissima», «la cordialità tipica dei siciliani» e la presenza di fauna marina, ma anche per la pensione dove poter gustare piatti a base di pesce, pizza e cous cous. I difetti? I prezzi un po’ troppo alti al bar e per il noleggio di ombrelloni e sdraio, ma si può liberamente scegliere di portare il pranzo a sacco e godere dell’ombra offerta dalle palme sulla spiaggia.
7) Isola Bella (Taormina, Messina)
Ricorda la famosa «isola che non c’è» di Peter Pan, collegata alla terra da un sottile lembo di sabbia. Viene continuamente definita «suggestiva», «romantica», «rilassante». A parte gli oltre cento scalini da affrontare per raggiungerla e la presenza ingombrante di piccole meduse, l’isola è ricca di vegetazione e il mare è cristallino, davvero «un autentico patrimonio naturale, uno dei gioielli da preservare della nostra isola». Anche per l’Isola Bella, dunque, certificato di eccellenza.
8) Scala dei Turchi (Agrigento)
Immaginate una scultura bianca che dall’alto scende verso il mare e dove si rispecchia la luce del sole. Aprite gli occhi, siete a Scala dei Turchi, raggiungibile dopo una passeggiata per cui molti utenti consigliano di attrezzarsi con «scarpe da ginnastica», «cappelli», «creme protettive» e «scorte d’acqua».
Non manca chi lamenta la presenza di spazzatura sulla spiaggia e di alghe che rendono il terreno «scivoloso», ma il panorama di cui si può godere arrivando fin sopra la scala naturale è ineguagliabile, tanto da far ottenere alla spiaggia il tanto ambito certificato di eccellenza.
9) Oasi di Vendicari (Noto, Siracusa)
Certificato di eccellenza anche per questa riserva incontaminata che si trova in una vecchia tonnara visitabile con guide esperte. «Altro che tropici», scrivono i contributori di TripAdvisor, che hanno goduto della spiaggia immersi in un paesaggio di «rocce vulcaniche dove domina una vegetazione a palme nane, fichi d’India e splendide fioriture arbustive». In molti contestano la presenza di alghe e il fatto che «bisogna portarsi ciò che serve», anche se, aggiungono, «è un piccolo sacrificio ripagato dalla meraviglia del mare».
10) Playa Carratois (Portopalo di Capo Passero, Siracusa)
Concludiamo la top ten delle migliori spiagge siciliane – anche se tante altre meriterebbero di essere aggiunte – con un’altra che ha meritato il certificato di eccellenza e considerata «la più bella del sud-est della Sicilia». Nonostante i commenti negativi che evidenziano il fatto che sia cara, il cibo non proprio al top e il personale scarso, la spiaggia offre ai più esigenti lettini e ombrelloni degli stabilimenti, ai più selvaggi la parte a libera fruizione, dove poter trascorrere una giornata di mare anche con i bambini, e ai più romantici un fantastico tramonto da immortalare prima di tornare a casa.