Le Mamme no Muos alla Boldrini: “Faccia rispettare i diritti anche in Sicilia”

Si è svolto ieri, presso il Teatro Verde di Macchia di Giarre, in provincia di Catania, “l’AperiBio”. Felci e castagni, alle pendici dell’Etna, hanno fatto da cornice ad un incontro fra diversi espositori dell’agricoltura biologica e dell’artigianato naturale.
Erano presenti, con un loro gazebo, anche rappresentanti dei Comitati No Muos siciliani che si sono prodigati a “fare informazione”. Nel corso della giornata, diversi gli interventi volti a “raccontare” il Muos e le drammatiche vicende legate alla base NRTF-8 di Niscemi, in provincia di Caltanisetta, dove, tra le proteste dei cittadini e dei medici, le tre parabole del nuovo sistema di comunicazione militare della Marina Usa, stanno per essere ultimate .
Le vere protagoniste della giornata di ieri, ancora una volta, sono state le donne del Comitato Mamme No Muos di Niscemi.
A Concetta Gualato, loro portavoce, abbiamo chiesto un parere sulla giornata:“Si è respirata una bellissima energia – ci ha detto – la stessa che nasce da persone speciali, persone dalla sensibilità particolare”.
Le Mamme hanno letto ai presenti la lettera che hanno inviato al Presidente della Camera, Laura Boldrini, in cui riassumono il loro impegno in difesa della Salute, e, in cui le chiedono di intervenire   per fare valere i loro diritti. Una lettera che dovrebbe ricordare alla Boldrini, la quale ha tanto ha difeso i diritti degli immigrati a Lampedusa, che ci sono anche i diritti degli italiani, seppur siciliani. 
“L’ultimo episodio di scontro fra le donne della Sicilia, che stanno difendendo il diritto alla Salute dei propri figli, e le Forze dell’ordine si è verificato lo scorso 6 maggio con strattonamenti , sollevamenti di peso, spintonamenti nei confronti di noi Mamme e di attivisti No Muos” scrive il Comitato nella missiva.
“ Quest’ultimo increscioso episodio – sottolineano le Mamme – ha ferito ed umiliato particolarmente tutte noi, colpite nell’amor proprio e dei nostri figli. Non sapendo più a chi altro rivolgerci, ci appelliamo alla sua sensibilità in quanto donna e mamma, oltreché Presidente della Camera, per richiedere il suo intervento tempestivo atto a riconoscere i nostri diritti e le nostre rivendicazioni di cittadini italiani.

Chiediamo che  lei intervenga per fare rispettare i nostri diritti. Pur di fare rispettare la legge italiana siamo costrette a subire, ora mai quotidianamente, atti di violenza e soprusi, proprio da quegli esponenti delle forze dell’ordine che dovrebbero in realtà, garantire ed assicurare il rispetto della legge e della dignità umana”. Le Mamme no Muos, si riferiscono al fatto che, secondo la legge italiana, come vi abbiamo raccontato qui, i lavori stanno proseguendo illegittimamente. 

“La preghiamo di intervenire in maniera decisa a far che si risolva, nel miglior modo, questa incresciosa ed estenuante situazione in cui tutte noi donne, mamme e nonne di Niscemi e della Sicilia, avremmo sicuramente voluto non trovarci ed in cui purtroppo veniamo invece a trovarci coinvolte, subendo soprusi, pur di garantire i diritti dei nostri figli”.

Intanto, mentre il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, ancora una volta, annuncia che i lavori del Muos sono fermi (dice che il Console Moore gli ha comunicato che gli operai entrano alla base per lavori di ordinaria manutenzione- cosa a cui i no Muos che presidiano la base non credono) si attende la sentenza del Tar del 6 giugno prossimo. Sentenza che svelerà i giochi, una volta e per tutte…

 

Muos, il Tar Sicilia rinvia tutto al 6 giugno
Muos di Niscemi: cantiere illegittimo, ma la Polizia sta con gli Usa/IL VIDEO
Muos di Niscemi, ricorso all’Ue
Muos, Zucchetti e Strano:”Chi si è introdotto nella base Usa di Niscemi, sta solo tentando di fare rispettare la legge”
Muos di Niscemi, i siciliani chiedano il risarcimento dei danni
Muos di Niscemi, le bufale di Stato: tutti i retroscena del golpe Cancellieri
Muos di Niscemi, Sancetta: “Una rivolta popolare così non si vedeva dal tempo dei Vespri siciliani”

Muos di Niscemi, arrestati due attivisti che si sono arrampicati sulle antenne
Ma a Niscemi non c’è Bettino Craxi
Muos di Niscemi, riprendono i lavori. Alla faccia della revoca della Regione…
Il caso Muos di Niscemi a Roma, il dottor Strano: “Siciliani condannati a morte”

 


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]