Marciapiedi distrutti, pieni di buche, impraticabili. Non si tratta di una strada di periferia, ma della centrale via Pietro Toselli, una delle strade di collegamento tra viale XX settembre e via Umberto. Una residente della zona, Cesarea Brogna, da anni conduce una sua personale battaglia con il servizio manutenzione del Comune. «Hanno fatto dei lavori per la conduttura del gas e poi spiega è stata montata unimpalcatura per le ristrutturazioni di un albergo». I risultati, assieme ad anni di incuria, sono sotto gli occhi e i piedi di tutti. «Fino a qualche giorno fa, mio marito ha aiutato un ragazzo disabile rimasto letteralmente incastrato in una buca», scena che si ripete con una certa frequenza. Ma non sono solo i diversamente abili ad avere problemi. «Anche mia figlia ha rischiato di cadere più volte; insomma, chiunque passi da lì ha difficoltà».
Di segnalazioni, negli anni, la signora Brogna ne ha fatte parecchie. «Ho mandato fax e raccomandate. Una di queste è del 1999, ma non ho mai avuto risposta». Neanche lapertura dello Sportello della sicurezza è servita alla causa. «Quando ho letto la notizia della sua attivazione, me ne sono rallegrata. Pensavo che, finalmente, avrei ottenuto qualche risultato». Ma di operai comunali al lavoro nessuna traccia; anche due lettere inviate alla rubrica Lo dico a La Sicilia la seconda è stata pubblicata martedì scorso sono rimaste inascoltate. «Ho perso le speranze», conclude sconsolata la donna.
«LAmministrazione è assente, anche questo ne è un segnale», afferma Manfredi Zammataro, consigliere comunale de La Destra la cui segreteria si trova proprio in via Toselli. «La signora Brogna non mi aveva parlato delle sue segnalazioni. Anche io ne ho fatte alcune racconta Mi erano stati promessi dei provvedimenti, ma la situazione è rimasta quella attuale. Come in altre strade della città, sia centrali che periferiche».
Nemmeno la prospettiva della responsabilità penale in caso di infortunio è riuscita a sortire qualche effetto. «Ho avvertito del rischio di cause intentate contro i dirigenti responsabili, ma evidentemente manca anche la volontà politica di porre un rimedio al problema», dice il consigliere.
Ma in questi anni, il Comune ha mai ricevuto notizie provenienti da via Toselli? «Ho cercato personalmente la segnalazione della signora Brogna, ma non ne ho trovato traccia», esordisce Nuccio Molino, addetto stampa del Comune di Catania e responsabile dellufficio relazioni con il pubblico. «Le segnalazioni cartacee e i documenti di questo genere vengono distrutti dopo cinque anni», aggiunge. Senza prima accertarsi che il problema sia stato risolto, evidentemente.
Per quanto riguarda il cattivo stato della strada, il responsabile spiega quanto sia difficile controllare capillarmente tutta la città: «È complicato eseguire dei lavori solo per una via. Va fatto un progetto continua Molino che deve riguardare zone più ampie». Però cè una buona notizia: «Entro novembre partiranno i lavori di rifacimento dei marciapiedi di molte zone della città, compresa via Toselli». Il bando, per un finanziamento che ammonta a 800mila euro, permetterà l’apertura dei cantieri tra pochi giorni. Per la gioia della signora Brogna e dei catanesi che ogni giorno affrontano i marciapiedi impervi della città.
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