Su Megaron si aperto un dibattito sullo stato delle biblioteche a Catania. Segnaliamo lintervento della prof.ssa Simona Inserra (Facoltà di Lettere): le nostre biblioteche sono troppo poco tenute in considerazione - Leggi larticolo di Ermelinda Geraci su Megaron
Le biblioteche a Catania: lontani dallEuropa
Riprendiamo un breve intervento della professoressa Simona Inserra, docente di Tecnica della catalogazione e classificazione nel corso di Laurea in Scienze dei Beni Culturali di Siracusa (Facoltà di Lettere) perché solleva un tema a lungo colpevolmente trascurato. Si tratta di un commento allarticolo Civica e Ursino Recupero: lunione che fa grande una città di Ermelinda Garaci (su MEGARON del 26 ottobre 2007).
– Larticolo di Ermelinda Geraci su MEGARON
Mi complimento per larticolo [Civica e Ursino Recupero: lunione che fa grande una città], molto ben scritto e in grado di portare il lettore ad apprezzare la cultura e la cultura bibliotecaria della nostra città.
Mi dispiace però, ed è per me un dovere farlo, constatare che la realtà europea (a differenza di quanto trovo scritto nellarticolo) è assai lontana da quella della nostra biblioteca civica; basta qualche visita anche semplicemente nei siti web delle maggiori biblioteche di conservazione, per capire quanta distanza intercorre tra la nostra civica e le “sorelle” europee.
Per dirne una, il catalogo on line accessibile pubblicamente (OPAC): la consultazione degli schedari cartacei (per quanto alcuni importanti storicamente, come reperti di una attività catalografica che nellarco degli ultimi 200 anni si è molto, moltissimo evoluta) è ormai pratica obsoleta che costringe lutente a recarsi fisicamente in biblioteca quando anche da casa potrebbe svolgere una parte delle ricerche.
Poi cosè il Dewey relay? Esiste una Classificazione Decimale Dewey che consente di ordinare i documenti sugli scaffali secondo il contenuto degli stessi, ma certo non secondo un gusto estetico, il colore delle coperte, laltezza media, i materiali e via discorrendo.
E poi, e poi, e poi, ce ne sarebbero tante altre cose da dire e da fare per rendere davvero viva e centrale per la città questa meravigliosa struttura.
Ad ogni modo, complimenti e continuiamo a dar spazio, luce, risalto alle nostre biblioteche, troppo poco tenute in considerazione dalle nostre amministrazioni, in special modo dalla amministrazione comunale.