La 'guerra' tra l'assessore dimissionario marco venturi e il governatore, raffaele lombardo (insieme nella foto), che ha visto i due protagonisti scambiarsi accuse pesantissime, suscita reazioninel mondo politico. Accomunate da un interrogativo: perché venturi denuncia solo ora le 'malefatte' del governo regionale di cui è stato componente sin dal 2009?
Le accuse di Venturi a Lombardo? “Un assist elettorale al Pd”. Di certo tardive…
La ‘guerra’ tra l’assessore dimissionario Marco Venturi e il governatore, Raffaele Lombardo (insieme nella foto), che ha visto i due protagonisti scambiarsi accuse pesantissime, suscita reazioninel mondo politico. Accomunate da un interrogativo: perché Venturi denuncia solo ora le ‘malefatte’ del governo regionale di cui è stato componente sin dal 2009?
Il sospetto è che c’entri qualcosa la campagna elettorale. Lo dice chiaramente Claudio Fava, leader di “Libera Sicilia-Lista Fava presidente” che parla di un assist di Venturi al Pd:
“Le accuse che muove l’ex assessore Venturi all’ex presidente Lombardo sono straordinariamente gravi, visto che si afferma di “favori” che Cosa Nostra riceverebbe “dall’azione spregiudicata di Lombardo” dice Fava. Che aggiunge: ” Immaginiamo che, se spregiudicatezza c’è stata, non si sia manifestata solo nelle ultime ore e che Venturi avrebbe fatto meglio a lasciare l’incarico molto prima di ieri. Se lo fa solo oggi, a due settimane dal voto, abbiamo non il sospetto ma la certezza che le sue dimissioni sono solo un maldestro assist elettorale ai suoi padrini politici del Pd. Lombardo sarà spregiudicato, ma Venturi – nella scelta dei tempi e dei modi delle sue dimissioni – non gli è da meno”.
‘Critiche anche dall’Udc: “Solo adesso e’ stato fulminato come San Paolo sulla via di Damasco – dichiara il deputato regionale, Alberto Campagna – Non si e’ accorto, forse distratto da altro, che cosa ha prodotto il lombardismo? Stiamo assistendo ad una lenta agonia del tessuto produttivo siciliano e alla paralisi delle risorse finanziarie della Regione da destinare alle piccole e medie imprese, che rischia di causare un effetto domino con conseguenze inimmaginabili. Se l’assessore Venturi aveva qualcosa da denunciare – conclude Campagna – doveva farlo nei tempi dovuti e agli organismi preposti. Adesso sembra proprio fuori luogo. Una sorte di autoassoluzione politica, che non lo esime dall’aver partecipato, assieme a Lombardo, al disastro della nostra isola’.
Dello stesso tono le dichiarazioni di Simona Vicari, senatrice del Pdl: “Nessuno pensi di potersi rifare una verginita’ politica rassegnando l’incarico a ridosso del voto. Le dimissioni dell’assessore Venturi a venti giorni dalle elezioni in Sicilia confermano il disfacimento di una Giunta sostenuta anche dal Pd, che oggi con Crocetta spregiudicatamente cerca di prenderne le distanze. Una Giunta che si e’ distinta per la sua malamministrazione”.