Lavoro in nero, azienda in amministrazione giudiziaria «Prima volta applicata nuova legge sul caporalato»

Un’azienda agricola di Noto è stata sottoposta ad amministrazione giudiziaria per aver occupato irregolarmente un cittadino straniero. Il provvedimento è scattato ieri in provincia di Siracusa, a cavallo tra i Comuni di Pachino e Rosolini, in seguito all’applicazione della legge per il contrasto allo sfruttamento del lavoro agricolo, il cosiddetto caporalato

Entrata in vigore lo scorso ottobre 2016, la legge sul caporalato introduce la confisca dei beni e l’arresto in flagranza di chiunque sfrutti manodopera in situazioni di precariato. Con la sentenza del tribunale di Siracusa, per la prima volta in Sicilia si avviano le procedure espropriative dell’azienda per motivi di sfruttamento e lavoro irregolare.

Secondo i carabinieri del comando provinciale, sono state recentemente eseguite delle ispezioni in diverse aziende agricole della zona sud della provincia di Siracusa. L’attività investigativa ha portato alla luce una situazione di precariato ai danni di nove cittadini stranieri, uno dei quali assunto in nero, che sarebbero stati pagati con somme del 25 per cento inferiori di quelle previste dai contratti sindacali e costretti a lavorare per 60 ore a settimana senza percepire retribuzione per lavoro straordinario. 

Il dipendente assunto irregolarmente si è quindi rivolto al Flai-Cgil di Siracusa. Mario Verga, membro del sindacato, racconta a MeridioNews le dinamiche che hanno portato al sequestro dell’azienda: «Circa 40 giorni fa abbiamo invitato il dipendente a recarsi all’ispettorato del lavoro per sporgere denuncia. Solo in seguito è stata richiesto al tribunale di sottoporre l’azienda ad amministrazione giudiziaria».

I carabinieri avrebbero trovato, secondo quanto dichiarato da Verga, altre due aziende agricole oltre alle precedenti sopra citate, che sfruttavano la manodopera in nero dei braccianti. «Un’azienda metalmeccanica a Palazzolo Acreide e due imprese commerciali a Sortino e Carlentini hanno impiegato dipendenti sottopagati – precisa Verga -. Queste ultime imprese sono state chiuse, mentre alle quattro aziende agricole sono state applicate multe dai 14 ai 35mila euro». 

A seguito della contestazione di illecito amministrativo per avere occupato irregolarmente un bracciante agricolo, il provvedimento del tribunale siracusano ha previsto il controllo giudiziario dell’azienda presso cui è stato commesso il reato. «La sentenza è unica in Sicilia, poiché prevede l’acquisizione dell’azienda da parte dello Stato», conclude Verga.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Un’impresa in provincia di Siracusa avrebbe occupato un bracciante agricolo in maniera irregolare, oltre a sfruttare e sottopagare altri dipendenti. Immediati gli effetti dopo l’entrata in vigore del decreto contro lo sfruttamento agricolo: l’azienda viene sottoposta dal tribunale ad amministrazione giudiziaria

Nella settimana che dà il via ufficiale alle feste, con la ricorrenza di lunedì 8 dicembre, l’oroscopo della nostra rubrica astrologica è inaugurato da una splendida Luna. Inizia benissimo per i segni di Fuoco Ariete, Leone e Sagittario: molto accesi da fameliche passioni. In casa Terra, assestamento e sicurezza per Toro e Vergine, mentre il […]

Settimana di inizi, aperta da un lunedì 1 dicembre, che nell’oroscopo tocca a Venere inaugurare, portando un ottimismo e una voglia di amare da tempo dimenticata dai dodici dello zodiaco! Fortunatissimi i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario -, che godono dei favori del Sole e della Luna, entrambi di fuoco. Ottimo anche […]

Il cielo di dicembre 2025 inizia romantico, con la bella Venere che arriva in Sagittario, e l’oroscopo del mese promette che ci sarà modo di apprezzare la forza discreta delle passioni. Molto favoriti i segni di Fuoco – Ariete, Leone e Sagittario – ma, dopo giorno 20, anche i segni di terra: Toro, Vergine e […]