I dipendenti sono senza stipendio dal mese di novembre, non vanno in ferie dal 2013, data di aggiudicazione dell'appalto, e fanno straordinari e notturni non retribuiti. Per evitare uno sciopero, la Fillea ha inviato oggi al prefetto, al presidente della Regione e all'assessore alle Infrastrutture una richiesta di incontro congiunto con il Cas, il consorzio autostrade siciliane, la stazione appaltante
Lavori sulla A20 a rischio, edili in agitazione Piastra: «Il Cas diserta gli incontri»
Sono in stato di agitazione da oggi i 20 lavoratori edili dell’azienda di costruzioni Drago, che sta realizzando i lavori in subappalto sulla A20, nella tratta Buonfornello-Sant’Agata e Sant’Agata-Barcellona, in tutte e due le direzioni di marcia. E il rischio è proprio il blocco dei lavori, in segno di protesta.
I dipendenti sono senza stipendio dal mese di novembre, non vanno in ferie dal 2013, data di aggiudicazione dell’appalto, e fanno straordinari e notturni non retribuiti. «Si è creata una situazione paradossale – dice a Meridionews Francesco Piastra, segretario provinciale Fillea Cgil – il Cas(Consorzio autostrade siciliane, ndr), che è il committente dei lavori, diserta da tempo gli incontri che chiediamo nel tentativo di risolvere la situazione. Ierisiamo stati convocati dalla direzione provinciale del lavoro e non si è presentato».
L’azienda che ha vinto l’appalto è la Eurotel di Agrigento e i lavoratori sono dipendenti di una terza azienda, la costruzioni Drago. Entrambe fanno scaricabarile sul Cas. «Noi chiediamo all’azienda che ha vinto l’appalto, di rispondere della situazione perchè è facile puntare sul committente, anche se ribadisco con forza che è fuori da ogni logica che il Consorzio non partecipi agli incontri e non svolga il suo ruolo di vigilanza e di quello che accade in un appalto. Ed è singolare che ciò accada. Si tratta – conclude Piastra – di un sub appalto mascherato nei termini di legge. I lavoratori offrono un servizio essenziale di vigilanza e se scioperano si rischia la chiusura dell’autostrada». Per evitare uno sciopero, dunque altri disagi alla viabilità regionale la Fillea ha inviato oggi al prefetto, al presidente della Regione e all’assessore alle Infrastrutture una richiesta di incontro congiunto con il Cas, il consorzio autostrade siciliane, la stazione appaltante.