Nelle strade della provincia etnea impegnate le forze dell'ordine con punti di controllo mirati. Particolare attenzione nell'area di contrada Vigne, luogo in cui numerose persone normalmente trascorrono le giornate di festa
L’anniversario della liberazione, controlli sul territorio Posti di blocco e centinaia di sanzioni ai trasgressori
Festa della Liberazione di lavoro per le forze dell’ordine nei Comuni della fascia sud-occidentale del’Etna. Territori in cui sono stati predisposti una serie di posti di blocco con l’obiettivo di fare rispettare il decreto che impone il divieto di assembramenti e l’obbligo di stare a casa. Nel complesso è stato un 25 aprile piuttosto tranquillo: non è stato registrato un massiccio afflusso di persone sulle strade del territorio.
Andando nel dettaglio la polizia municipale di Paternò ha effettuato diversi posti di blocco lungo le strade comunali e provinciali che conducono verso la piana di Catania. In particolare lungo le strade provinciali 58, 15 77 e 137/I. Controllate 162 persone con 70 contestazioni. Le persone in questione sono state convocate per la prossima settimana al comando per verificare la fondatezza di quando riportato nell’autocertificazione, mostrata agli agenti al momento del controllo.
I carabinieri della compagnia di Paternò hanno effettuato controlli nel territorio di competenza: Paternò, Adrano, Biancavilla, Ragalna, Belpasso, Santa Maria di Licodia, Motta Santa Anastasia e Nicolosi. Posizionandosi in determinati punti strategici. Particolare attenzione è stata prestata alle strade che portano verso le zone Vigne, area ricca di case di villeggiatura. I militari dell’Arma hanno controllato oltre un centinaio di persone ed elevate una decina di sanzioni ai trasgressori. Ad Adrano la Polizia del locale commissariato ha controllato 25 persone sanzionandone due.