Il tribunale dei minori di Torino ha condannato per tentato omicidio i tre ragazzi di 17, 15 e 18 anni che la sera del 21 gennaio lanciarono una bicicletta elettrica dalla balaustra dei Murazzi, colpendo alla testa lo studente universitario 23enne Mauro Glorioso, originario di Palermo. Il 17enne ha avuto una condanna di 9 anni e 9 mesi, il 15enne di 9 anni e 4 mesi mentre la pena minore è stata data alla ragazza maggiorenne: 6 anni e 8 mesi.
La procura aveva chiesto pene più severe. La difesa aveva invece chiesto la messa in prova per i giovanissimi. Le motivazioni tra 90 giorni. Lo studente, che quella sera era in fila per entrare in un locale, ha affrontato un lungo ricovero ospedaliero e adesso continua le cure per le gravi lesioni riportate a braccia e gambe. Prima della lettura della sentenza Michele Glorioso, fratello del 23enne, aveva pubblicato un video su Instagram. «Ho compreso che c’è la possibilità che venga concessa la messa alla prova e questo significa che usciranno dal carcere senza nemmeno aver chiesto scusa». E ancora. «Io mi chiedo: ma davvero può essere concesso questo a tre ragazzi che hanno quasi ucciso mio fratello? Davvero si può loro concedere di continuare a vivere come se niente fosse?».
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