Un barchino di sei metri è affondato durante la notte in area Sar, davanti alle coste dell’isola di Lampedusa. I militari della motovedetta Cp305 della guardia costiera hanno salvato 44 migranti, fra cui sei donne. Secondo le testimonianze dei superstiti, all’appello mancherebbero alcuni compagni di viaggio, forse tre che al momento sarebbero dispersi. All’alba, le […]
Lampedusa, affondata barca di migranti: 44 persone salvate e tre disperse
Un barchino di sei metri è affondato durante la notte in area Sar, davanti alle coste dell’isola di Lampedusa. I militari della motovedetta Cp305 della guardia costiera hanno salvato 44 migranti, fra cui sei donne. Secondo le testimonianze dei superstiti, all’appello mancherebbero alcuni compagni di viaggio, forse tre che al momento sarebbero dispersi. All’alba, le persone sono state portate al molo Favarolo e hanno riferito di essere originari di Burkina Faso, Camerun, Gambia, Costa d’Avorio, Guinea, Mali, Sudan e Algeria. I superstiti hanno anche raccontato di essere salpati da Sfax (in Tunisia) alle 21 di lunedì e di aver pagato 3000 mila dinari libici (572,60 euro) per la traversata.
Oltre ai 44 naufraghi, a Lampedusa sono sbarcati altri 38 migranti, fra cui una donna. A soccorrere, sempre in area Sar, la barca in metallo di circa sei metri lasciata alla deriva è stata la motovedetta Cp305 della capitaneria di porto. Ieri, fino a tarda notte, sull’isola c’erano stati 14 sbarchi con un totale di 564 persone arrivate. Anche i due gruppi di migranti giunti all’alba sono stati portati all’hotspot di contrada Imbriacola dove ci sono, al momento, 620 ospiti. Ieri, con i due traghetti di linea per Porto Empedocle e la nave Dattilo che ha fatto rotta verso Reggio Calabria, sono stati trasferiti circa mille migranti. Per la tarda mattinata, su disposizione della prefettura di Agrigento, altri 200 verranno imbarcati sulla motonave Galaxy che giungerà in serata a Porto Empedocle.