La verità su Gela: Renzi, Crocetta e il Sindaco discettano, mentre la città è piena di immondizia

SONO LE ISOLE ECOLOGICHE VOLUTE DAL COMUNE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA DEI RIFIUTI. PECCATO CHE MANCANO I CONTENITORI PER I RIFIUTI ORGANICI. CHE FINISCONO NELLE STRADE TRA SCARAFAGGI E TOPI

Al telefono il nostro interlocutore fa una premessa:

“Non faccio parte del Movimento No Muos, non sono impegnato politicamente. Sono soltanto un cittadino di Gela che ieri, casualmente, si è trovato, davanti al Municipio, ad assistere all’arrivo del Presidente del Consiglio, Matteo Renzi. Se parlo con voi è per raccontarvi quello che, solo in parte e solo la rete ha raccontato con qualche video”.

“Ieri, a Gela, davanti al Municipio – racconta – ad aspettare il capo del Governo Renzi c’era una folta rappresentanza dei No Muos. Uomini e donne e ragazzi. Erano molti di più di quanto si vede nei video. C’è stata una contestazione al presidente della Regione, Rosario Crocetta”.

“Una contestazione accesa – aggiunge -. Molta gente, in provincia di Caltanissetta, è esasperata e impaurita da questo Muos di Niscemi. Ieri – e si vede dai video che circolano sulla rete – un signore manifestava la sua preoccupazione. Per sé e per la sua famiglia. Soprattutto per i figli piccoli. Diceva, gridava che questo Muos è una vergogna. Ho visto il presidente della Regione siciliana scappare protetto da un numero imprecisato di uomini delle forze dell’ordine”.

“Ieri – aggiunge – ho assistito a scene penose. Voi non ci crederete: ma ieri, davanti al Municipio, c’erano tanti rappresentanti dei No Muos. E c’erano altrettanti esponenti delle forze dell’ordine. Nel vedere questo incredibile spiegamento di forze a protezione di un presidente della Regione che, per giunta, è di Gela, mi sono chiesto: ma questo è un presidente della Regione siciliana amato dalla sua gente? O è un presidente della Regione che scappa dal confronto con la sua gente?”.

“Io so che il Muos è pericoloso – aggiunge -. Che gli americani, i militari americani l’hanno piazzato in Sicilia perché gli serve non ho capito se per fare la guerra o per modificare il clima o se per tutt’e due le cose. Non seguo la politica, ripeto. Ma ieri un signore dei No Muos mi ha raccontato che il presidente Crocetta, prima di essere eletto alla guida della Regione, aveva promesso di smantellare il Muos. Poi, una volta eletto, ha cambiato opinione. Per questo dalle nostre parti, soprattutto a Caltanissetta e nella provincia non lo sopporta nessuno. Per questo quando arriva, Crocetta è sempre circondato da uomini delle forze dell’ordine. Ha paura perché sa di avere tradito la sua gente”.

“Ma non è solo per questo che sono arrabbiato – ci dice sempre il nostro interlocutore -. Perché nella visita di ieri c’è un altro particolare che è stato ignorato da tutti. A Gela, in teoria, ci sarebbe la raccolta differenziata dei rifiuti. In teoria. Perché, da tempo, mancano i contenitori dove sistemare i rifiuti organici”.

“Così, ad agosto, con il caldo che non dà tregua – prosegue – tutti i rifiuti organici che dovrebbero trovare sistemazione in appositi bidoni vengono piazzati nei sacchetti semiaperti e gettati in mezzo alle strade. Hanno istituito le isole ecologiche che sono diventate isole di immondizia pericolose. Avete presente che significa, ad agosto, con il caldo, con topi e scarafaggi, i rifiuti organici abbandonati lungo le strade della città? Una vergogna a cielo aperto”.

“Ecco – dice sempre il nostro interlocutore – mentre ieri le ‘autorità’ con in testa il capo del Governo Renzi, il presidente della Regione, Crocetta, il Sindaco di Gela si chiudevano in Municipio protetti da centinaia di uomini delle forze dell’ordine, la città era – ed è ancora oggi, 15 agosto – sommersa dall’immondizia. Dai rifiuti organici abbandonati nelle strade”.

“Non hanno nemmeno avuto il buon gusto e la dignità di ripulire la città in occasione dell’arrivo del Presidente Renzi – conclude -. Chiuso nella sua auto blindata, Renzi non si sarà accorto di nulla. Che schifo! Non ho letto queste cose sui giornali. Non ho visto immagini di questo scempio in tv. E nemmeno sulla rete. Ma la verità è questa. E la potete vedere venendo a Gela. Basta visitare le isole ecologiche volute dal Comune…”.

 


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