Facoltà di Lingue, da lunedì l'universo linguistico ispano-americano con le sue variabili analizzato in un convegno a Catania e Ragusa
La variabile spagnola
Il Dipartimento di filologia moderna e la Facoltà di Lingue e letterature straniere dell’Università di Catania organizzano, per oggi, lunedì 13, e domani, martedì 14 dicembre, un convegno sul tema “Lingue spagnole? Le variabili linguistiche ispanoamericane”, i cui lavori si svolgeranno tra Catania e Ragusa.
L’iniziativa prenderà il via oggi, lunedì 13 dicembre, alle 9, nell’aula A7 del Monastero dei Benedettini, con i messaggi di apertura del preside della Facoltà Antonio Pioletti, della direttrice del dipartimento di Filologia moderna, prof.ssa Margherita Spampinato, e del prof. Domenico Antonio Cusato, docente di Letterature ispanoamericane, a cui seguiranno le relazioni dei docenti Amanda Salvioni, sul tema “Las alarmas del Doctor Castro: alcuni aspetti della varietà rioplatense dello spagnolo”, Gaetano Lalomia, che analizzerà “Le variabili linguistiche nella Spagna medievale”, e Anita Fabiani sul tema “La lingua selvaggia di una tribù rock spagnola. Un approccio sociolinguistico a Mensaka di José Ángel Mañas”.
Domani – martedì 14 dicembre, inizio alle 10 – i lavori si trasferiranno nella sede di Ragusa della Facoltà (Aula Falcone-Borsellino) per la seconda sessione del convegno: interverranno il prof. Nunzio Zago, presidente del corso di laurea di Ragusa, e la prof.ssa Assunta Polizzi, docente di Letteratura spagnola. Previste inoltre le relazioni di Rossella Liuzzo, su “Bolero, guaracha e bachata: l’influenza della musica popolare nello spagnolo caraibico. Due esempi letterari”, Alfonsina De Benedetto, su “Lingua/Identità nazionale: scrittori al bivio nella Catalogna degli anni ’70 e ’80”, e Sergio Darío García Sierra, “La normalización lingüística del aragonés. El caso de Mallacán”.