La tragedia di Lampedusa/ Giusi Nicolini: “Non sappiamo più dove mettere i morti e i vivi”

L’ECATOMBE VISTA DA FACEBOOK. SGOMENTO E DOLORE

Giusi Nicolini, Sindaco di Lampedusa: “Non sappiamo più dove mettere i morti e i vivi”. 

Pietro Milazzo: “DISGUSTO e SDEGNO. Giusi NICOLINI, l’amica e compagna, sindaco di LAMPEDUSA, in lacrime davanti ai corpi, dei migranti morti, già oltre 80 cadaveri recuperati..fra cui diversi bambini..E’ un ORRORE INACCETTABILE. ADESSO che LETTA..ha la sua SALDISSIMA MAGGIORANZA, non RICATTABILE, alla CAMERA ed al SENATO…LA USI, IMMEDIATAMENTE, PER INTERVENIRE sulle TRAGEDIE dell’IMMIGRAZIONE, invece di citare papa BERGOGLIO, e mettere all’ordine del giorno del primo CONSIGLIO dei MINISTRI, la MODIFICA della LEGGE sull’IMMIGRAZIONE, BOSSI-FINI”.

Enzo Napoli: “So che non serve a nulla scrivere qui che bisogna fare qualcosa per fermare questo massacro. Voglio solo esprimere il mio stato d’animo: ogni volta è un pugno nello stomaco. Leggo degli appelli disperati di Giusi Nicolini Sindaco di Lampedusa. Conosco la sua umanità e so quanto il suo dolore e la sua rabbia siano profondi e sinceri. Leggerlo sui giornali, vederlo in tv è un conto, altra cosa è trovarsi davanti quei corpi, respirare l’odore di una tragedia infinita. Di fronte a tutto ciò, definirci “civiltà occidentale” è un paradosso”.

Dore Misuraca: “Sono profondamente addolorato per la tragedia di Lampedusa! Un vera e propria strage di innocenti”.

Laura Boldrini: “Ho chiamato la sindaca di Lampedusa, Giusy Nicolini, non appena ho appreso le prime notizie sulla strage di migranti. La dimensione di questa nuova tragedia è tremenda, e, dalle prime ricostruzioni, sembra che il numero delle vittime sia destinato ad aumentare ulteriormente”.

Sel: “L’Italia oggi finisce a Lampedusa, là dove per quei corpi appartenuti a persone avrebbe dovuto iniziare”.

Alberto Samonà: “Perché non vi frega niente delle centinaia di morti a Lampedusa? Però se una cagnetta viene abbandonata in autostrada da uno stronzo siete tutti pronti a piagnucolare e condividere su facebook… popolo di ipocriti”.

Davide Di Giorgi: “Preghiamo Dio per le vittime del tragico naufragio a largo di Lampedusa”. E’ quanto ha scritto Papa Francesco su Twitter. Non posso che associarmi. Una tragedia assurda, nel silenzio assoluto dell’Italia e dell’Europa intera”.

Francesco Nicoletti: “Siamo bravi a riempirci la bocca di Europa solo per fiscal compact, debito pubblico. Ma l’Europa quando gli ultimi muoiono a Lampedusa dov’e’? Perche’ li c’e’ solo Lampedusa? Di questa Europa non ce ne facciamo nulla !!! Letta e compagni, abbiate il coraggio di fare valere il nostro martoriato paese in Europa quando serve davvero al posto di far finta di governare nell’interesse dell’Italia, ossequiando una Europa che ci sta solo distruggendo!”.

Gioia Sgarlata: “Com’è la notte in mezzo al mare… Come sono le albe… Quanto è forte la speranza davanti alla morte che ti strappa mentre cerchi di dare un senso alla tua vita e di sfuggirle con tutta la forza che hai nel petto. …C’è un attimo, solo un attimo di pace, o è solo dolore e silenzio…”.

Giacomo Sferlazzo: “Ancora morti, proprio qui vicino, troppi e troppe volte ho sentito dire BASTA . Mettete una nave dalla Libia, una nave , tra le altre cose, queste persone pagano tra le mille e le tre mila euro a viaggio, alcuni pagano la propria morte, altri la propria prigionia, altri una possibilità di riscatto. E’ possibile che dopo 30 anni non si sia riuscito ancora a garantire a chi scappa da guerre, da carestie, da violenze, che spesso hanno la complicità degli stati “Occidentali” dico non si sia riusciti a garantire un viaggio “Normale”. La verità è che molti fanno affari sulla “CLANDESTINITA’ “. Nessuno deve accettare come qualcosa che può capitare, quello che accade troppo spesso nel Mediterraneo”.

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