Sull’Isola oggi è tornato il sereno. Il giorno dopo, però, restano i conti da fare con i danni provocati dal maltempo: strade bloccate dagli alberi caduti che lasciano isolate intere famiglie dentro le loro abitazioni, grossi rami pericolanti, frane pericolose, pescherecci pieni d’acqua che rischiano di affondare, coperture e lamiere che il vento ha divelto. […]
Maltempo, il giorno dopo si fanno i conti con i danni: tra strade bloccate e case scoperchiate
Sull’Isola oggi è tornato il sereno. Il giorno dopo, però, restano i conti da fare con i danni provocati dal maltempo: strade bloccate dagli alberi caduti che lasciano isolate intere famiglie dentro le loro abitazioni, grossi rami pericolanti, frane pericolose, pescherecci pieni d’acqua che rischiano di affondare, coperture e lamiere che il vento ha divelto. In tutte queste operazioni sono ancora impegnati i vigili del fuoco del comando provinciale di Catania. Sedici sono gli interventi ancora in corso, 46 quelli già conclusi dalla mattinata di oggi, mentre ci sono ancora in coda da espletare 134 interventi da parte dei pompieri.
Una persona è stata soccorsa nella zona dei Faraglioni di Aci Trezza (frazione di Aci Castello); un intervento per un danno d’acqua è stato, invece, necessario ad Aci Castello in via Gesualdo Manzella Frontini. Ancora alberi pericolanti hanno richiesto l’azione delle squadre dei pompieri a San Gregorio di Catania (in via Sgroppillo), a Paternò (in via Palmiro Togliatti), a Castiglione di Sicilia (frazione Grava) e a Randazzo (in via IV novembre). Numerosi sono stati poi anche gli interventi richiesti per dissesti statici di elementi costruttivi: a Misterbianco (in via Madonna degli Ammalati), a Vizzini (in via Gelone), a Giarre (in via Bellavista), a Catania (in via Paolo Bentivoglio, in via Osservatorio e in via Giuseppe Sessa), ad Acireale (in via Angelo Raffaele), ad Aci Catena (in via Giuseppe Leonardi), a Randazzo (in via Colonna) e a Militello in Val di Catania (in vico Di Pasquale).
I vigili del fuoco del comando provinciale di Catania, poi, sono stati impegnanti anche in altre operazioni sempre dovute al maltempo. A Castiglione di Sicilia una squadra ha operato per mettere in sicurezza una termo-copertura sbalzata dal vento. A Piedimonte Etneo si è provveduto a tagliare un grosso albero, vicino al campo sportivo, che era caduto sulla careggiata. A Catania i pompieri hanno lavorato per tagliare e rimuovere una palma caduta su un’auto. Al molo del capoluogo etneo, infine, i vigili del fuoco hanno effettuato lo svotamento della stiva di un peschereccio per evitare che affondasse.