Dal 18 aprile saranno nella fascia di rischio più elevata Aci Catena ed Adrano, in provincia di Catania, e Mistretta e Giardini Naxos in provincia di Messina. Oggi il primo giorno per la vaccinazione con AstraZeneca allargata ai non prenotati nella fascia over 60
La Sicilia evita il rosso ma aumentano i Comuni blindati Musumeci firma la nuova ordinanza per quattro territori
Altre quattro zone rosse in Sicilia. Lo stabilisce l’ultima ordinanza firmata dal presidente della Regione Nello Musumeci, a causa dell’aumento dei contagi da Covid-19. Si tratta dei Comuni di Aci Catena e Adrano, in provincia di Catania; Giardini Naxos e Mistretta, in provincia di Messina. Il provvedimento, richiesto dai rispettivi sindaci e a seguito delle relazioni delle autorità sanitarie, entrerà in vigore domenica 18 aprile, e cesserà la sua efficacia mercoledì 28 aprile.
Il provvedimento del presidente Musumeci arriva nel giorno in cui la Sicilia ha evitato però l’ingresso, come Regione, in zona rossa. Anche per la prossima settimana l’Isola rimarrà quindi nella fascia di rischio arancione. Questo nonostante il quotidiano aumento dei contagi e un indice di trasmissibilità del virus superiore al livello di guardia. Una buona notizia arriva invece dall’iniziativa lanciata dalla Regione, che ha aperto oggi 66 tra hub e centri vaccinali dell’isola per l’open day di AstraZeneca (QUI LE INFORMAZIONI), la somministrazione della prima dose per il target 60-79 anni anche per chi non era prenotato. Un modo per accelerare sulla campagna vaccinale, ma anche per superare le resistenze legate al vaccino anglo-svedese.
Altissima l’affluenza, nelle numerose strutture sparse nelle nove province: alle 17.30 erano già 7.713 – più del triplo di ieri – i vaccinati in tutta l’isola, dei quali 1.180 solo nell’hub della Fiera del Mediterraneo di Palermo dove fin dal mattino la gente si è messa ordinatamente in coda.