Un viaggio iniziato nel lontano 1976 e tutt’ora in pieno svolgimento. È quello di Enrico Guarneri nel mondo del teatro. Una storia d’amore che dura da ben 46 anni e che non mostra nessun segno di cedimento. «Io vengo dal teatro amatoriale e lo dico con molto orgoglio – ha dichiarato Guarneri ieri sera ospite […]
La Sicilia che verrà, ospite Enrico Guarneri. «Porto La Roba di Giovanni Verga in giro per l’Italia»
Un viaggio iniziato nel lontano 1976 e tutt’ora in pieno svolgimento. È quello di Enrico Guarneri nel mondo del teatro. Una storia d’amore che dura da ben 46 anni e che non mostra nessun segno di cedimento.
«Io vengo dal teatro amatoriale e lo dico con molto orgoglio – ha dichiarato Guarneri ieri sera ospite del programma La Sicilia che verrà in onda su Sestarete tv – Fin dall’inizio tutti mi dicevano di continuare e di non mollare perché facevo ridere la gente. Io ho insistito, e mi è andata bene».
E ha fatto bene. Un climax ascendente che gli ha permesso di passare dal teatro, alla tv e al cinema senza mai deludere il suo pubblico che continua a seguirlo e ad amarlo. Soprattutto al teatro Abc di Catania, dove da più di dieci anni, i lavori che lo hanno come protagonista aprono la stagione, trasformando l’evento in vera e propria tradizione. Il rituale si ripeterà anche quest’anno con La roba, di Giovanni Verga, lavoro che rappresenta un omaggio al padre del verismo a 100 anni dalla morte. Lo spettacolo, nel nuovo allestimento diretto da Guglielmo Ferro, dopo l’anteprima dei giorni scorsi al teatro Garibaldi di Modica, debutterà nella sala di via Mascagni sabato 5 novembre e si presenta con tutte le carte in regola per una nuova conferma, per la compagnia e soprattutto per il protagonista che, a dispetto del tempo, continua ad amare il teatro con l’entusiasmo di sempre.
«Portiamo sul palco uno spaccato della Sicilia dell’Ottocento che viene fuori dalla magica penna di Giovanni Verga. Ci sarà anche un’attenta analisi delle problematiche patologiche di alcuni uomini, come l’attaccamento alla roba. Roba che ai tempi di Mazzarò era rappresentata dalle terre, dagli agrumeti, dagli animali, che oggi invece è rappresentata da altri beni materiali. Un testo esternamente attuale che fa riflettere che porteremo in giro per l’Italia grazie alla tournée che faremo dopo il debutto a Catania».
Riguarda il video della puntata con Enrico Guarneri https://www.youtube.com/watch?v=5vjwNVBC5cI