È entrata nel clou la Settimana della perseveranza scolastica, un progetto pilota voluto dall’assessorato comunale alla Scuola di Palermo, che sta coinvolgendo alcune scuole del centro, in un percorso di consapevolezza, riflessione e gioco. Mutuato da una tradizione nata negli anni ’50 in Canada, e diffusa in diversi paesi, il progetto coinvolge alunni, professori e genitori […]
La Settimana della perseveranza scolastica Progetto pilota per alunni, docenti e genitori
È entrata nel clou la Settimana della perseveranza scolastica, un progetto pilota voluto dall’assessorato comunale alla Scuola di Palermo, che sta coinvolgendo alcune scuole del centro, in un percorso di consapevolezza, riflessione e gioco. Mutuato da una tradizione nata negli anni ’50 in Canada, e diffusa in diversi paesi, il progetto coinvolge alunni, professori e genitori nei seminari con i testimoni di perseveranza. Ieri all’Istituto comprensivo scolastico Boccone, oggi all’istituto Perez e al nido Oberdan, i testimoni volontari promuovono il concetto di perseveranza, che i bambini hanno definito «ciò che permette di realizzare i tuoi sogni».
In tutte le classi, da lunedì, i docenti stanno presentando letture, favole, film, esempi di perseveranza, sollecitando una reazione che, in dipendenza dell’età, si concretizza in un disegno, un tabellone, un tema, un video. Tre i premi per ciascuna scuola, che saranno consegnati ai vincitori venerdì 1 marzo, dal sindaco Leoluca Orlando. Sono oltre tremila gli alunni, i genitori e i docenti coinvolti nei due istituti comprensivi e negli asili. Madrina del progetto è l’assessora alla Scuola Giovanna Marano, su input di Freddy Wolle di Camminiamo Insieme e Roberta Messina di Daregambealleidee.
I testimoni di perseveranza, volontari come gli organizzatori, sono persone diverse per genere, età, professione, accomunate dalla tenacia nel seguire, anche dopo ostacoli e fallimenti, il proprio obiettivo. Si tratta di Stefania Fiasconaro, dirigente industriale; Tonino Basile, giovanissimo imprenditore usticese; Maria Giambruno, giornalista e scrittrice; Domenico Schillaci, inventore d’idee e di Push; padre Antonio di San Francesco di Paola, creatore di cineforum ed eventi, gli stessi Wolle e Messina. Supporto al progetto anche da ZontaPalermoZyz, antenna palermitana di un’istituzione mondiale di donne e per le donne, che siede all’ONU ed è nata agli inizi del secolo scorso.
(Fonte: Ansa)