Cari lettori, come si suol dire "apprendiamo e volentieri pubblichiamo", in questo caso leggiamo e volentieri commentiamo: è di qualche giorno fa l' articolo riportato sul giornale di sicilia, "regione, 267 assunzioni nella sanità". Nella stessa pagina si legge: "iacolino: manovra elettorale" - "russo: selezioni rigorose".
La sanità e i concorsi ‘elettorali’
Cari lettori, come si suol dire “apprendiamo e volentieri pubblichiamo”, in questo caso leggiamo e volentieri commentiamo: è di qualche giorno fa l’ articolo riportato sul Giornale di Sicilia, “Regione, 267 assunzioni nella sanità”. Nella stessa pagina si legge: “Iacolino: manovra elettorale” – “Russo: selezioni rigorose”.
E’ il batti e ribatti tra il parlamentare europeo del Pdl, Salvatore Iacolino, e l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo.
Eh sì, sembra che, agli attacchi dell’ europarlamentare Iacolino (per la verità non è il primo) che, a proposito dei citati concorsi banditi dagli ospedali e dalle Asp, afferma che “sarebbe stato giusto, per trasparenza e coerenza, evitare concorsi in questa fase elettorale”, l’assessore Russo abbia dichiarato di aver dato mandato ai direttori generali di essere rigorosi e scegliere guardando esclusivamente alla competenza e non all’ appartenenza politica, senza lasciarsi tirare la giacca da nessuno.
Russo confida nella serietà dei manager e nella capacità di denuncia dei cittadini che vorranno evidenziare situazioni poco chiare.
Intanto – per fare chiarezza – ricordiamo che il mandato dei direttori generali delle Aziende sanitarie e ospedaliere della Sicilia è scaduto il 31 agosto. Tutti sono stati ‘trasformati’ in commissari, anche quelli che -così si diceva – erano stato ‘bocciati’.
Fatta questa precisazione, l’ assessore Russo si impegna “dinanzi a casi di clientelismo o di utilizzo a fini elettorali a rimuovere i commissari” . Su questa dichiarazione, in verità, abbiamo sussultato un po’.
Cari lettori, ma noi di Link Sicilia – lo ricorderete – non abbiamo già, a proposito di concorsi banditi dall’ ospedale più grande dell’ Isola, il Civico di Palermo, preannunciato – con la forza di una vera e propria profezia – i nomi dei dirigenti vincitori dei concorsi per titoli e colloqui, scommettendo su una tombola, ma incassando anche un tombolino dal momento che tutti i nominativi rivelati sin dal dicembre del 2011 sul nostro giornale sono risultati poi i vincitori? Però, chissà perché, non è successo nulla.
E ancora: non vi abbiamo preannunciato – anche che saremmo stati pronti a scommettere sui nomi dei vincitori delle selezioni interne in corso nello stesso Ospedale Civico di Palermo – dichiarandoci già pronti a scommettere sul vincitore della posizione organizzativa per l’ ufficio concorsi?
Bene oggi vi diciamo che siamo pronti a scommettere sul nome di questo vincitore e sui nomi di altri vincitori di queste altrettanto trasparenti selezioni interne in corso che il commissario del Civico di Palermo, Carmelo Pullara, in barba al clima elettorale, ritiene di portare avanti in quanto necessarie ed indispensabili per l’ organizzazione dell’ ospedale.
Così come i 7 neo dirigenti, Francesco Palma, Sabrina Mutolo, Vincenzo Campo, Luigi Guadagnino, Paola Vitale, Chiara Giannobile, VincenzoManzella. Certo, se i nomi noi li abbiamo dati anzitempo così come anzitempo siamo pronti a scommettere sui nomi dei vincitori delle selezioni, profezie a parte, qualcosa su cui riflettere ci dovrebbe essere.
Noi il nostro dovere l’ abbiamo fatto e continueremo a farlo perché i cittadini ed i lavoratori onesti che non possono e non vogliono tirare la giacca a nessuno debbono almeno poter contare che, dinanzi a ipocrisie e mancanza di chiarezza, un giornale ha il dovere di esporre e di denunciare offrendo alla collettivita’ elementi di conoscenza e di riflessione. (a destra, foto tratta da canicattiweb.com)
L’ assessore regionale alla Salute, sia pure dimissionario, si impegna a rimuovere direttori e commissari nel caso in cui i concorsi vengano usati per scopi elettorali! Ci chiediamo se l’assessore Massimo Russo abbia letto i nostri articoli e se di fronte alle nostre scommesse vinte integralmente abbia minimamente valutato tali strane coincidenze che potrebbero ripetersi in occasione delle citate selezioni interne per le quali, ripetiamo, siamo pronti a scommettere. Come si suol dire : ai posteri l’ ardua sentenza!