Sono 731 le domande presentate per avere finanziati master, corsi di formazione (dalla patente ai droni), corsi di lingua. Previste nei prossimi mesi altre due finestre. Entro l'autunno 110 laureati avvieranno stage negli uffici regionali
La Regione finanzia la formazione di settecento giovani A settembre la selezione per i tirocini nei dipartimenti
L’annuncio era stato fatto in conferenza stampa appena qualche mese fa. Adesso, la Regione porta a casa il risultato della chiusura della prima delle tre finestre del Progetto Giovani 4.0, con un investimento da poco meno di due milioni di euro.
La Regione finanzierà da subito 700 giovani che hanno richiesto il sostegno economico per il conseguimento di titoli di alta formazione, certificazioni linguistiche, patenti e brevetti. Nello specifico, poco più di un milione di euro sarà investito per la sezione A, relativa all’alta formazione; poco meno di 400mila euro per la sezione B (i corsi di lingue straniere) e circa 350mila euro per la sezione C (patenti, licenze e brevetti). La seconda finestra sarà aperta tra settembre e ottobre, mentre per la terza bisognerà attendere il bimestre dicembre 19/gennaio 20.
Nello specifico, sono state presentate complessivamente 731 istanze, delle quali 376 per corsi di lingua inglese, 118 per la richiesta di finanziamento di corsi finalizzati al conseguimento della patente per la guida di mezzi superiori alla categoria B, della licenza di tecnico sportivo e, in particolare, per l’abilitazione alla guida di droni.
Ulteriori 237 domande riguardano la frequenza di master, in Italia e all’estero, e di corsi di perfezionamento post-laurea. Fra queste, un centinaio fanno riferimento alla richiesta di corsi presso atenei siciliani, mentre le altre richiedono l’accesso all’offerta formativa di università estere e del nord-Italia.
Il dato complessivo dimostra come gli atenei regionali debbano essere ancora più attrattivi verso gli studenti che, in larga misura, continuano a scegliere di perfezionarsi fuori dalla Sicilia. Tutte le domande pervenute al termine di questa prima finestra saranno interamente finanziate, secondi i criteri stabiliti dal bando, e ancora altre potranno esserlo tra il 16 settembre e l’8 novembre prossimi, quando sarà attivata una seconda finestra per favorire la più ampia partecipazione dei giovani.
«Stiamo lavorando – sottolinea il presidente della Regione, Nello Musumeci – per dare ai nostri ragazzi gli strumenti migliori per perfezionare la loro formazione e ottenere maggiori risultati in termini occupazionali. Finanziamo l’acquisizione di competenze e, più in generale, promuoviamo la riqualificazione del mercato del lavoro. L’obiettivo è quello di far crescere la qualità del capitale umano dei giovani siciliani per arricchire il loro curriculum professionale».
Saranno avviati, inoltre, i tirocini nei dipartimenti regionali per 110 laureati che intraprenderanno un percorso formativo e professionale tra università e Regione, regolarmente retribuito. Proprio la scorsa settimana, infatti, si sono chiusi i termini di partecipazione ai bandi indetti dai quattro atenei siciliani: Palermo ha registrato circa ottocento candidature, Catania 282, Messina 225, Enna 51. Le selezioni, che avverranno esclusivamente per titoli, saranno espletate direttamente dagli atenei siciliani, verosimilmente a partire da settembre, per cui i tirocini potranno essere operativi verosimilmente ad autunno inoltrato.
«Questi dati – spiega l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla – diostrano che siamo riusciti ad avviare un nuovo dialogo con i giovani, promuovendo azioni concrete per incentivare attività formative, di specializzazione e di avviamento al lavoro, che guardano alle prospettive occupazionali e al potenziamento della conoscenza innovativa. In pratica, s’intende favorire il conseguimento di titoli di alta formazione e di obiettivi professionali che possano essere rapidamente spendibili sul mercato del lavoro. Speciale attenzione è dedicata all’apprendimento delle lingue straniere, in particolare l’inglese, e alla promozione di corsi di alta formazione, quali master e corsi di perfezionamento che favoriscono il raccordo con il mondo del lavoro, soprattutto in un momento di rapida evoluzione delle professioni e dei mestieri».