La procura e il gran tabù Catania

Una sentenza di assoluzione, con condanna alle spese del querelante (il magistrato Gennaro) e il silenzio dell’informazione. Che cosa avremmo letto su La Sicilia, al posto della avara notiziola di seconda pagina, di trenta righe sopra una sola colonna, con titoletto da distrarre il lettore, se ci fosse stata condanna? E quale incrociarsi, nel caso, sugli on line, di tonitruanti annunci e di commenti al calor di lava?

La sostanziale censura della quale è oggetto la sentenza del 10.02.2011 del Tribunale di Roma, in composizione monocratica, giudice Terranova, colpisce tanto maggiormente:
1. per la qualità del querelante e la notorietà dei giornalisti Travaglio e Giustolisi, processati per diffamazione. Gennaro è stato due volte Presidente dell’ANM, oltre che membro del CSM (1994/1998) e Procuratore della Repubblica aggiunto presso il Tribunale di Catania;
2. per i fatti affermati dagli imputati in un loro articolo (Micromega n°3/2006) e negati dal querelante, che il processo ha dimostrato sussistere (per fare un esempio: che Gennaro ha mentito pretendendo di non aver mai conosciuto Rizzo Carmelo);
3. per la ricca costellazione di altri comportamenti, o del querelante o di altri, ma conformi all’interesse di lui, nella quale si iscrivono i fatti evocati nell’articolo, da quando circola lo scritto “Per capire il caso Catania” dell’autore di queste osservazioni;
4. per le circostanze nelle quali la censura si è esercitata ed esercita: mentre la V Commissione del CSM si occupa di valutare l’istanza del dott. Gennaro, di nomina a Procuratore Distrettuale della Repubblica presso il Tribunale di Catania: procedimento nel quale la sentenza e i fatti con essa ritenuti presenterebbero alto interesse.

Ci son giudici, a Berlino……! oppose a suo tempo il celeberrimo mugnaio. Ce n’è stato uno a Roma. È possibile che in Italia non ci sia chi scriva, da giornalista, intorno a quel che il giudice ha fatto, da giudice?


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]