La Primavera rosanero non supera la Lazio   Si ferma ai rigori il sogno delle final eight

La Primavera rosanero viene sconfitta solo ai rigori (10-9) nel play-off contro la Lazio per accedere alle final eight. Dopo le reti di Ferchichi e Oikonomidis nei minuti finali dei tempi regolamentari, nei supplementari sono andati a segno La Gumina e Rossi. La parata di Guerrieri su Giuliano ha chiuso la serie sull’8-7. Resta il rammarico di essere andati avanti sia nei 90′, sia nei supplementari, sia nella serie dei rigori, sfiorando però soltanto l’impresa.

Entrambe le squadre hanno giocato la prima frazione a buon ritmo, senza però costruire numerose azioni da rete. Il Palermo si è reso pericoloso al 26’, con Bentivegna e La Gumina che non sono riusciti a trovare la via della rete da buona posizione. Per la squadra di Inzaghi solo due chance costruite da Verkaj (tiro sull’esterno della rete dopo un buon dribbling) e Palombi (ottima chiusura di Giuliano). Poche emozioni, invece, nella prima mezz’ora della ripresa. La Lazio prova a sfruttare il fattore campo spingendo forte, i rosanero provano a chiudere ogni spazio e ripartire. E la difesa di Bosi riesce nel compito, contenendo le occasioni biancocelesti ad una percussione di Palombi e ad un colpo di testa di Fiore, entrambe senza conseguenze.

Nel finale però i ragazzi di Bosi rompono gli indugi e cominciano a cercare il gol con maggiore continuità. E il piano tattico del Palermo trova il suo coronamento al 34′. Ferchichi viene servito sul filo del fuorigioco, si presenta a tu per tu con Guerrieri e non sbaglia. Esplode la festa di tutto il gruppo rosanero. La Lazio però non ci sta. Inzaghi mette in campo tutti i giocatori offensivi che ha in panchina e viene premiato. Milani conquista al 41′ un calcio di rigore, Oikonomidis supera Marson dagli undici metri. Il portiere rosanero evita la beffa al 45′ compiendo una grande parata su Mattia. Si va all’extra-time.

Si potrebbe pensare che il gol del pari possa risultare un colpo fatale per i baby rosanero. I ragazzi di Bosi dimostrano invece una grande maturità, tornando ad interpretare senza scomporsi la propria partita. Al 6’ del primo supplementare i rosanero tornano avanti. Una straordinaria azione personale di La Gumina costringe Seck a fermare l’attaccante con un netto fallo in area. Il numero 9 rosanero, con una trasformazione perfetta, regala al Palermo il nuovo vantaggio. Ma questa partita non ne vuole proprio sapere di finire. In pieno recupero, i biancocelesti (in dieci per l’espulsione di Borecki) trovano in mischia il gol che porta la sfida ai rigori con Rossi. Dagli undici metri sbagliano Prce e Toscano, ma l’errore decisivo è di Giuliano. Il Palermo si ferma a undici metri dal sogno final eight.

«A questi ragazzi oggi davvero non posso rimproverare nulla – dice il tecnico Giovanni Bosi dopo la sconfitta ai rigori contro la Lazio -. Di sicuro siamo stati poco fortunati. Le mie analisi si basano sempre sulle prestazioni ma sinceramente quando vieni raggiunto nei 90′ regolamentari e ai supplementari, e raggiunto e superato ai rigori, non si può parlare solo di nostre piccole disattenzioni. Il recupero nei supplementari peraltro mi è sembrato eccessivo. Sul piano dell’impegno e della prestazione non posso che fare i miei complimenti ai ragazzi. Hanno giocato una grande partita. Nella mia gestione sinceramente siamo poco fortunati dal dischetto. Ma la nostra stagione resta ampiamente positiva».

«C’è solo da ringraziare questi ragazzi e da sottolineare la loro bravura – sottolinea il responsabile dell’area tecnica Dario Baccin – hanno giocato una partita di grande sacrificio e intelligenza su uno dei campi più difficili d’Italia. Meritavano queste final eight. Contro Juventus e Lazio abbiamo dimostrato il valore di questa squadra, in grado di giocare alla pari contro ogni squadra del campionato. Segno che il lavoro del settore giovanile procede nel modo giusto».


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