La nona tappa del Giro a Weening, ma grande prova di Pozzovivo.

Peter Weening beffa Davide Malacarne nello sprint a due sulla salita di Sestola. Terzo Domenico Pozzovivo che guadagna al traguardo mezzo minuto sugli uomini di classifica. Evans ancora maglia rosa. 

La nona tappa del Giro d’Italia 2014 è stata ancora una volta la prova di come questo Giro possa essere tanto entusiasmante quanto incerto. Oggi la tappa partiva da Lugo di Romagna e arrivava a Sestola, per un totale di 174 km. Da pronostico doveva essere una tappa che avrebbe dovuto premiare qualche corridore in fuga, viste le fatiche di questi giorni e la possibilità di recuperare domani, grazie al secondo dei tre giorni di riposo.
Ai primi km dalla partenza, un gruppo di 14 corridori si è staccato dal plotone principale per cercare la vittoria, diventando così una tappa di riposo per gli uomini di classifica che sarebbero rimasti tutti nel gruppo principale senza rischiare nulla.
Quando giunti a Bologna con 70 km da percorrere per arrivare al traguardo, i 14 battistrada avevano ottenuto un vantaggio di 8 minuti sul gruppo principale, ma la gara tra questi 14 corridori sarebbe entrata nel vivo poco dopo, quando sul primo Gran Premio della Montagna, a scollinare con decisione è stato solamente Weening, poi raggiunto a 15 km dall’arrivo da un altro compagno di fuga, Davide Malacarne. I due ormai lanciati verso il traguardo si sono aiutati per non far tornare su di loro il gruppo che nel frattempo non stava facendo nulla per recuperare, ma all’improvviso come una scossa, la partenza improvvisa di uno dei big in gara, che sulle pendenze più dure di Pian del Falco, ha visto il grande attacco di Domenico Pozzovivo. 
Lo scalatore lucano è riuscito a fare quasi subito la differenza nei confronti degli altri uomini di classifica, che hanno provato ad inseguire senza tanta convinzione e nel tratto più duro dell’ascesa finale, ha guadagnato oltre 30” sugli avversari diretti, che però successivamente sono riusciti a limitare i danni grazie al lavoro dei rimanenti compagni di squadra.
Ma tornando allo scontro in testa, c’è stato addirittura un accenno di surplace, quando giunti ai 600 metri dall’arrivo, Malacarne le ha provate tutte per far passare Weening, così da avere una posizione più vantaggiosa per studiare meglio i movimenti del suo avversario, questo non ha abboccato, anzi ha sferrato l’ attacco finale, vincendo la tappa. Pozzovivo è riuscito anche nell’intento di prendere secondi bonus dall’abbuono di terzo posto, mentre Ulissi arrivato quarto ha dimostrato ancora oggi di essere un temibile avversario. Cadel Evans ha limitato i danni rimanendo in Maglia Rosa.

Si riprenderà Martedì con la decima tappa, da Modena a Salsomaggiore Terme per 173 km e sarà una tappa per velocisti dedicata a Gino Bartali.

 

CLASSIFICA DI TAPPA:

1. Peter Weening (OGE) 4:25’51” (abb. 10″);
2. Davide Malacarne (EUR) s.t. (abb. 6″) ;
3. Domenico Pozzovivo (ALM) +42″ (abb. 4″);
4. Diego Ulissi (LAM) +1’08”,
5. Rigoberto Uran (OPQ) +1’08”

 

CLASSIFICA GENERALE:

1. Cadel Evans (BMC) 38:49’34” ;
2. Rigoberto Uran (OPQ) +57″;
3. Rafal Majka (TCS) +1’10”;
4. Domenico Pozzovivo (ALM) +1’20”;
5. Steve Morabito (BMC) +1’31”


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