Dopo giorni dal clima primaverile, le temperature sono tornate a scendere e ad alta quota è arrivata anche la neve. Non solo a Piano Provenzana ma anche in alcuni paesi dell'Etna. Diverse le strade percorribili solo con catene e gomme adatte. Guarda le foto
La nevicata di Sant’Agata in alcuni centri del Catanese Maletto, Randazzo e Bronte si sono svegliati imbiancati
Dopo giorni che hanno fatto assaporare un clima quasi primaverile, nel Catanese le temperature tornano a scendere e ad alta quota arriva anche la neve. Questa mattina Piano Provenzana si è svegliato completamente imbiancato, per la gioia degli amanti degli sci. A Etna nord, infatti, quest’anno gli impianti sciistici hanno aperto soltanto lo scorso 24 gennaio. Una stagione invernale partita in ritardo e sommersa dalle polemiche molto più che dalla neve.
Non solo in alta montagna, come previsto, la neve è arriva anche in alcuni centri abitati. Imbiancati Maletto, Randazzo, Bronte, Ragalna, Biancavilla e Nicolosi. E qualche fiocco di neve, tra la pioggia, è arrivato anche ad Adrano. Nei centri abitati più ad alta quota ha cominciato a nevicare già durante la notte. E, ancora adesso, un manto di neve copre tetti, strade e piazze.
Diverse sono le arterie che, al momento, sono percorribili dagli automobilisti solo con le catene o con le gomme da neve. I mezzi spargisale e spazzaneve di Anas, nonostante qualche difficoltà, stanno ancora lavorando per rendere più agibile la situazione. In particolare, qualche problema si è registrato lungo la strada statale 284 nel tratto tra Maletto e Bronte e anche sulla strada statale 120 dell’Etna e delle Madonie.
Nell’avviso della protezione civile regionale per il rischio meteo idrogeologico e idraulico, in riferimento alla giornata di oggi, erano previste temperature in generale e sensibile diminuzione in tutta l’Isola; precipitazioni sparse, anche a carattere di rovescio, sulla Sicilia orientale; nevicate al di sopra dei 700-900 metri e forti raffiche di vento di burrasca.