La Grecia in piazza contro la Merkel

Al momento si stanno verificando scontri nel centro di Atene a margine delle manifestazioni di disappunto della popolazione greca per la presenza del cancelliere tedesco Angela Merkel da molti greci giudicata come una visita “provocatoria”. Da ieri una scritta in tedesco su uno striscione con i colori della bandiera tedesca, campeggiava davanti al parlamento greco ad Atene: “Angela, non piangere se nel piatto non troverai nulla da mangiare per te”.

La cancelliera tedesca si è recata stamattina ad Atene per una visita ufficiale di cinque ore al fine di colloquiare con il nuovo premier greco Antonis Samaras (centrodestra) e il presidente della Repubblica Greca, Carolis Papoulias. Le motivazioni della visita restano vaghe e non bene individuate dal Ministro degli Esteri della Germania, Guido Westerwelle, che ha semplicemente dichiarato, secondo quanto riportato da Repubblica e altri giornali europei: “Il viaggio della Merkel è un segno di rispetto e riconoscenza verso il popolo greco e agli imprenditori greci.”

Molti greci non comprendono il motivo della visita. Dai giornali si sa che il premier greco chiederà un ammorbidimento delle condizioni di prestito attuali, mentre dal lato della cancelleria tedesca si presume una visita di “apprezzamento” degli sforzi greci. (a sinistra, un’immagine degli scontri ad Atene, foto tratta da fanpage.it)

Nonostante il divieto di manifestare all’interno di un’area gigantesca, la chiusura del percorso dall’aeroporto e del centro di Atene per una larga fascia di sicurezza, e il dispiegamento di oltre 7000 agenti nel centro di Atene, compreso un numero imprecisato di cecchini, Alexis Tsipras, il leader dell’opposizione greca, ha organizzato una manifestazione. Migliaia di persone sono dunque scese in piazza.

Dalle immagini diffuse in diretta da Repubblica TV, appena dopo le 14.00, ora italiana, si sono verificati scontri che appaiono sempre più gravi con la polizia che spara lacrimogeni per cercare di disperdere migliaia di dimostranti visibili dalla telecamera fissa della testata italiana. Molti dimostranti lanciano pietre e altri oggetti contro gli agenti in divisa.

La maggioranza della popolazione greca, stando ai risultati dell’ultima tornata elettorale (vinta da una minoranza pro-euro a causa della legge elettorale), ha rifiutato la continuazione della politica suicida di austerity che ha fatto piombare la Grecia in una crisi spaventosa: 25% di disoccupati, lunghe code per zuppe di solidarietà, disperazione, scene degne della Grande Depressione degli anni ’30.

La Merkel è considerata da molti greci il simbolo della loro rovina economica degli ultimi anni ed è stata dipinta anche con divise e svastiche naziste in giornali greci di grande diffusione. Al momento la conferenza stampa dei due leader, Merkel e Samaras è in corso. Seguiranno aggiornamenti.

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Al momento si stanno verificando scontri nel centro di atene a margine delle manifestazioni di disappunto della popolazione greca per la presenza del cancelliere tedesco angela merkel da molti greci giudicata come una visita “provocatoria”. Da ieri una scritta in tedesco su uno striscione con i colori della bandiera tedesca, campeggiava davanti al parlamento greco ad atene: “angela, non piangere se nel piatto non troverai nulla da mangiare per te”.

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