La Colombaia di Trapani chiusa e al buio Simbolo della città dalla storia millenaria

Uno dei monumenti simbolo della città chiuso da anni e al buio. Accade a Trapani con il Castello della Colombaia, dalla storia millenaria. Una situazione che ha spinto l’associazione Salviamo la Colombaia a scrivere all’assessore regionale ai Beni culturali, Carlo Vermiglio, per cercare di sbloccare una situazione che danneggia turisti e cittadini. Nella lettera si fa il punto della situazione: dopo i lavori di messa in sicurezza nel 2014, successivi al passaggio della Colombaia alla Regione avvenuto nel 2011, l’impianto di illuminazione ha funzionato solo poche settimane. Poi buio pesto e porte sbarrate.

La fortezza medievale della Colombaia, costruita su un isolotto roccioso all’ingresso del porto di Trapani, secondo vari studiosi ha una storia millenaria alle spalle. Si presume che il suo nucleo originario risalga ad oltre duemila anni fa. «Esattamente al 480 avanti Cristo, quando era usata come Torre faro – spiega il referente di Salviamo la Colombaia, Luigi Bruno – per poi diventare, con il generale cartaginese Amilcare Barca nel 241 a.C. caserma militare e finire in mano romana al termine della battaglia delle Egadi». La fortezza ha poi subito numerosi interventi nel corso dei secoli. «Nel 1076 il conte Ruggiero, conquistata Trapani, migliorò e recuperò la Colombaia; nel 1360 ospitò per un breve periodo la Regina Costanza e fu ristrutturata nel 1607, sotto Filippo III di Spagna». Fu adibita a carcere a partire dal 1849 e finirono lì reclusi alcuni patrioti trapanesi. Una destinazione che si è protratta fino agli anni sessanta del secolo scorso, poi il castello è stato abbandonato e al momento è chiuso al pubblico e al buio. Nonostante nel 2014 siano stati ultimati lavori di restauro del valore di 420mila euro, appaltati dalla Soprintendenza di Trapani. Tra gli interventi anche un impianto di illuminazione alimentato con un doppio sistema di pannelli fotovoltaici e piccole pale eoliche. Malgrado questo, la Colombaia la notte viene inghiottita dall’oscurità.

Da circa otto anni l’unico momento per curiosi e visitatori per vedere la fortezza da vicino è il Colombaia Day, organizzato dall’associazione. Nonostante infatti le proposte più varie da parte dei politici locali – centro congressi, casinò, museo per la nave romana esposta adesso a Marsala – non si è mai arrivati a progetti concreti. Solo in occasione della Coppa America di vela, nel 2005 e poi nel 2010, si è potuta ammirare la fortezza illuminata. 

Anche l’Osservatorio per la legalità di Trapani lo scorso ottobre ha chiesto notizie alla Soprintendenza di Trapani che avrebbe garantito un intervento. «Ma sono passati quattro mesi e non è stato fatto nulla», sottolinea Bruno. Che ha quindi scritto all’assessore Vermiglio per sottolineare come «l’affidamento di un monumento di così grande valenza presupporrebbe un certo interesse e un’accurata attenzione da parte della Regione, come un buon padre di famiglia, anche perché – aggiunge il presidente dell’associazione – i costi per il ripristino non rappresentano una cifra esorbitante, ma una somma prevedibile nell’ambito di un’ordinaria manutenzione». Tra cui la semplice rimozione di un esteso e antiestetico sistema per la pesca di tonni abbandonato ed ancorato agli scogli in prossimità dell’approdo all’isolotto. Un richiamo che ricorda quello fatto dalla Procura di Siracusa nell’indagine sul castello svevo di Augusta, in cui sono indagati anche Rosario Crocetta e il suo predecessore alla guida della Regione, Raffaele Lombardo


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]