La Cittadella dei no-Gelmini

Nella tarda mattinata di oggi, i membri del collettivo Lupus hanno occupato la terrazza che sovrasta il corpo aule biblioteca all’interno del Policlinico universitario di Catania. Un’azione simbolica, che segue quelle attuate in questi giorni per mostrare dissenso nei confronti del disegno di legge Gelmini che verrà votato alla Camera dei deputati domani.

«Al momento siamo ancora sul tetto e ci rimarremo fino alle 21 circa. Poi ci sposteremo in aula studio, dove ci raggiungeranno anche i ragazzi del Movimento studentesco, e vedremo un film o l’ultima puntata di Vieni via con me» (che parlerà della protesta, ndr), dichiara Antonio Trovato, componente del collettivo di Medicina. «Oggi abbiamo fatto un’assemblea molto partecipata, alla quale hanno preso parte anche due docenti, Pietro Milone (professore di Radiologia) e Antonio Virzì (Psichiatria). La situazione è sempre stata tranquilla, non ci sono stati problemi».

La notizia interessante ai fini dell’ambito strettamente catanese è la scelta del preside Francesco Basile di far restare gli studenti durante la notte all’interno della struttura. Una decina di giorni fa, in una situazione per certi versi simili, al Monastero dei Benedettini il preside di Lettere Enrico Iachello ha fatto intervenire direttamente il Rettore per far sgombrare l’aula A1 dichiarata occupata. In quell’occasione, il Preside ha fatto appello alla delibera del Senato accademico secondo la quale non si può restare all’interno delle facoltà oltre le 20:30. «A noi, invece, la presidenza ha detto di sì» afferma Trovato.

«Il prof. Basile non ha preso una posizione ufficiale, come magari ha fatto il preside della facoltà di Medicina di Pavia», riconosce il rappresentante, «ma non ci ha nemmeno messo i bastoni tra le ruote. Anzi, abbiamo avuto l’autorizzazione dalla presidenza a dormire in aula studio e non abbiamo avuto nessuna contestazione al momento dell’occupazione del tetto».

La situazione, come del resto in tutta Italia, è in continuo divenire. «L’occupazione terminerà domani mattina. Parteciperemo al corteo che partirà da piazza Roma e poi decideremo cosa fare» conclude Antonio Trovato.


Dalla stessa categoria

Ricevi le notizie di MeridioNews su Whatsapp: iscriviti al canale

I più letti

In attesa del corteo che attraverserà le vie del centro di Catania, continua la mobilitazione degli universitari contro la riforma Gelmini. Dopo l’aula E di Fisica, oggi a Medicina è stato occupato il tetto della biblioteca all’interno del Policlinico. I ragazzi passeranno la notte all’interno dell’aula studio con il permesso della presidenza- Ultim'ora: occupata la terrazza del Policlinico

In attesa del corteo che attraverserà le vie del centro di Catania, continua la mobilitazione degli universitari contro la riforma Gelmini. Dopo l’aula E di Fisica, oggi a Medicina è stato occupato il tetto della biblioteca all’interno del Policlinico. I ragazzi passeranno la notte all’interno dell’aula studio con il permesso della presidenza- Ultim'ora: occupata la terrazza del Policlinico

Dal controllo della velocità alla segnalazione di un imminente pericolo. Sono gli Adas, i sistemi avanzati di assistenza alla guida che aumentano non solo la sicurezza, ma anche il comfort durante i viaggi in auto. Più o meno sofisticati, i principali strumenti Adas sono ormai di serie nelle auto più nuove, come quelle a noleggio. […]

Un aiuto concreto ai lavoratori per affrontare il carovita. Ma anche un modo per rendere più leggero il contributo fiscale delle aziende. Sono le novità introdotte dalla conversione in legge del cosiddetto decreto lavoro, tra cui figura una nuova soglia dell’esenzione fiscale dei fringe benefit per il 2023, portata fino a un massimo di 3mila euro. […]

Sono passati tre anni da quando un incendio ha distrutto l’impianto di selezione della frazione secca di rifiuti a Grammichele (in provincia di Catania) di proprietà di Kalat Ambiente Srr e gestito in house da Kalat Impianti. «Finalmente il governo regionale ci ha comunicato di avere individuato una soluzione operativa per la ricostruzione e il […]

«Era come avere la zip del giubbotto chiusa sopra e aperta sotto: ecco, noi abbiamo voluto chiudere la zip di questo giubbotto». Indispensabile se si parla di Etna, dove fa sempre fresco. È nato così CraterExpress, la nuova proposta che permette di raggiungere la vetta del vulcano a partire dal centro di Catania, con quattro […]

Leonardo Caffo, catanese. Fumettibrutti (Josephine Jole Signorelli), catanese. Fulvio Abbate, palermitano. La Sicilia contro Chiara Valerio. È la Sicilia, infatti, a essersi resa protagonista dell’abbattimento delle statue raffiguranti Chiara Valerio, iniziando la rivolta contro il regime amichettistico sotto il quale viviamo.Ricapitolando.Chiara Valerio, scrittrice, editrice, attivista, radiofonica, televisiva, premiata, capa assoluta di una certa parte del […]

Sul nuovo social network X, tale Esmeralda (@_smaragdos), commenta un articolo del Domani a proposito dei finanziamenti alla Cultura elargiti dai Fratelli d’Italia siciliani: «Amici, soldi (pubblici) e politica. In Sicilia tutto fa brodo. Su questo penso non leggerò un commento croccante di Ottavio Cappellani. Perché gli amici so’ amici, gli ex amici so’ nemici». […]

Dodici mesi, 52 settimane e 365 giorni (attenzione, il 2024 è bisestile e quindi avremo un giorno in più di cui lamentarci). Un tempo legato da un unico filo: l’inadeguatezza. Culturale, innanzitutto, ma anche materiale, davanti ai temi complessi, vecchi e nuovi. Difficoltà resa evidente dagli argomenti che hanno dominato il 2023 siciliano; su tutti, […]

Il seme del cambiamento. Timido, fragile e parecchio sporco di terra, ma è quello che pare stia attecchendo in questi ultimi mesi, dopo i più recenti episodi di violenza sulle donne. In principio, quest’estate, fu lo stupro di gruppo a Palermo. In questi giorni, il femminicidio di Giulia Cecchettin in Veneto. Due storie diverse – […]

Mai come in campagna elettorale si parla di turismo. Tornando da Palermo con gli occhi pieni dei metri di coda – moltiplicata per varie file di serpentina – per visitare la cappella Palatina e qualunque mostra appena un piano sotto, lo stato di musei e beni archeologici di Catania non può che suscitare una domanda: […]

Riforme che potrebbero essere epocali, in termini di ricaduta sulla gestione dei territori e nella vita dei cittadini, ma che sembrano frenate dalla passività della politica. Sembra serena ma pratica- e soprattutto, attendista – la posizione di Ignazio Abbate, parlamentare della Democrazia Cristiana Nuova chiamato a presiedere la commissione Affari istituzionali dell’Assemblea regionale siciliana. Quella […]

Dai rifiuti alla mobilità interna della Sicilia, che avrà una spinta grazie al ponte sullo Stretto. Ne è convinto Giuseppe Carta, deputato regionale in quota autonomisti, presidente della commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Assemblea regionale siciliana. Tavolo di lavoro che ha in mano anche due leggi su temi particolarmente delicati: urbanistica e appalti. Con in […]

Dall’agricoltura alle soluzioni per il caro energia; dalle rinnovabili di difficile gestione pubblica allo sviluppo delle imprese bandiera del governo di Renato Schifani. Sono tanti, vari e non semplici i temi affidati alla commissione Attività produttive presieduta da Gaspare Vitrano. Deputato passato dal Pd a Forza Italia, tornato in questa legislatura dopo un lungo processo […]