I sacchetti ammassati fuori dai contenitori in strada sono stati dati alle fiamme durante la notte appena trascorsa in diverse zone di Catania, da Librino a Ognina. Un'emergenza che il capoluogo condivide con i Comuni di quasi mezza isola
La città sepolta dai rifiuti e i settanta cassonetti bruciati Dusty: «Abbiamo già sporto denuncia per tutti gli incendi»
Settanta cassonetti e tutti i sacchetti ammassati fuori dai contenitori in strada sono stati dati alle fiamme durante la notte appena trascorsa in diverse zone di Catania. In particolare, gli incendi hanno interessato 23 cassonetti di Dusty più una campana per la raccolta del vetro e 44 contenitori e due campane di Energetikambiente, la società milanese che collabora in subappalto con la ditta etnea. Da viale Moncada, viale San Teodoro e viale Bummacaro (Librino) a via del Rotolo, via Maria Gianni (accanto al centro comunale di raccolta), fino a piazza Duca di Camastra, via Giosuè Escriva e via Sabato Martelli Castaldo.
Con la città invasa dalla spazzatura, sono iniziati anche i roghi che non fanno che peggiorare la situazione già critica. «Per gli incendi, anche quelli che si sono verificati nei giorni scorsi in varie aree della città, abbiamo già sporto regolare denuncia», fanno sapere a MeridioNews dalla Dusty. Non c’è dubbio che dietro le fiamme ci sia la mano dell’uomo. Sembra già arrivata all’esasperazione la questione partita da quando, la scorsa settimana, Sicula Trasporti – la società da oltre un anno sotto amministrazione giudiziaria in seguito all’inchiesta Mazzetta Sicula – ha comunicato con una nota lo stop all’abbancamento dei rifiuti nella discarica di Grotte San Giorgio a Lentini.
Una emergenza non solo per il capoluogo etneo ma anche per tutti i comuni dell’hinterland che fanno parte della Srr Catania Metropolitana. Nei giorni scorsi, diversi sindaci hanno scritto all’assessora regionale Daniela Baglieri. Intanto, dalla Regione è arrivata una soluzione a breve termine: aumentare il quantitativo di rifiuti che Catanzaro costruzioni (a Siculiana) e Oikos (nel Catanese) ricevono dal sito di Sicula Trasporti.