la frequente presenza del premier renzi nellisola, è l'espressione di un'attenzione di cui la sicilia e i siciliani hanno bisogno ma che dovrebbe ora manifestarsi anche con fatti concreti.
La Cgil a Renzi: “Venga in Sicilia per fatti concreti”
La frequente presenza del premier Renzi nellIsola, è l’espressione di un’attenzione di cui la Sicilia e i siciliani hanno bisogno ma che dovrebbe ora manifestarsi anche con fatti concreti.
Lo dice il segretario generale della Cgil Sicilia, Michele Pagliaro, che nel giorno dellapertura delle scuole e del ricordo di Padre Pino Puglisi manda a dire al Presidente del Consiglio, in visita a Palermo, che il lavoro è l’antidoto più efficace per contrastare la mafia e l’illegalità.
Pagliaro ricorda alcune vertenze aperte, dallEni di Gela alla Fiat di Termini, alla questione dei finanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga, chiedendo a Renzi risposte immediate.
Un disagio sociale di cui il Presidente del Consiglio ha avuto un assaggio, quando stamattina, è stato accolto tra le proteste e le urla di disoccupati e precari.
Il segretario della Cgil siciliana interviene anche sulla crisi politica alla Regione chiedendo al Presidente del Consiglio di dire la sua sui rapporti tra il Pd siciliano e il Governo Crocetta, perché di una cosa il sindacato è covinto- sottolinea il segretario della Cgil- che questa lenta agonia rischia di affondare e affamare la Sicilia. Riteniamo- aggiunge- che il Pd di cui Renzi e’ segretario nazionale non può restare indifferente di fronte alla grave crisi che sta attraversando la Sicilia.