Ha sorpreso non poco il nome scelto dal presidente della regione siciliana, rosario crocetta, per il ruolo di assessore regionale al turismo: michela stancheris, bergamasca, sconosciuta ai più (nella foto accanto con lui). Sappiamo che è stata segretaria particolare del governatore quando lui era al parlamento europeo. Sappiamo che lo ha seguito in campagna elettorale per le ultime regionali. Dal suo profilo facebook, apprendiamo che è nata a bergamo, 32 anni fa, dove ha conseguito la maturità classica e che poi ha studiato alla libera università di lingue e comunicazione iulm di milano per poi lavorare a bruxelles, al parlament0 ue. E a quanto pare, è un'appassionata di snowboard (che in sicilia va alla grande. . . ).
La bergamasca Stancheris al Turismo. Chi è costei?
Ha sorpreso non poco il nome scelto dal Presidente della Regione siciliana, Rosario Crocetta, per il ruolo di assessore regionale al Turismo: Michela Stancheris, bergamasca, sconosciuta ai più (nella foto accanto con lui). Sappiamo che è stata segretaria particolare del governatore quando lui era al Parlamento europeo. Sappiamo che lo ha seguito in campagna elettorale per le ultime regionali. Dal suo profilo Facebook, apprendiamo che è nata a Bergamo, 32 anni fa, dove ha conseguito la maturità classica e che poi ha studiato alla Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM di Milano per poi lavorare a Bruxelles, al Parlament0 Ue. E a quanto pare, è un’appassionata di snowboard (che in Sicilia va alla grande…).
Lei stessa si è dichiarata sorpresa: “Sono contenta per la nomina ma per me e anche una sofferenza perché ho un legame di affetto con il Presidente Crocetta. Questa proposta mi ha colto di sorpresa, lho saputo appena un quarto dora fa, quindi un discorso non lho preparato. Ma conosco il settore del Turismo. Speriamo
Per quello che sappiamo al momento, conosce il Turismo come lo conosciamo noi. Per di più, viene da Bergamo: quindi magari conoscerà il turismo della sua regione… Vedremo.
Certo è che, dopo Franco Battiato, nome apprezzato in tutto il mondo (come, d’altronde, quello di Antonio Zichichi), al quale facilmente si poteva perdonare la scarsa conoscenza della ‘macchina’ burocratica, Crocetta ha scelto di volare più basso. A quanto pare non c’è né il nome e neanche l’esperienza. Dopo il gran rifiuto di Antonio Presti, altro nome importante della cultura, evidentemente non aveva più assi nella manica.
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