L'attrice, diventata popolare per avere interpretato Rosy Abate nella serie televisiva in onda su Canale 5, apre gli appuntamenti. Quattro le date da segnare in calendario
L’11 febbraio al teatro Musco il cartellone Grandi Monologhi Giulia Michelini in scena con la sorella Paola in Alza la voce
Al teatro Angelo Musco di Catania venerdì 11 febbraio prenderà il via il
cartellone dei Grandi Monologhi. Gli appuntamenti in programma sono
quattro in totale e i protagonisti, tutti di caratura nazionale, hanno già
fatto registrare diversi sold-out in numerosi teatri.
A inaugurare la rassegna sarà Giulia Michelini, la Rosy Abate della
popolare fiction, che sarà in scena con la sorella Paola in Alza la
voce dall’11 al 13 febbraio.
Lo spettacolo – scritto da Paola Michelini e Paolo Civati, che ne firma
anche la regia – prende spunto da un fatto reale, l’Orsa Pizza, chiusa da
anni all’interno di una teca in un centro commerciale in Cina, e riflette
sugli stereotipi legati al femminile oggi attraverso i personaggi di due
donne, Stella e Pizza.
Servendosi anche del linguaggio proprio della stand up comedy, Alza
la voce racconta un confronto ironico e surreale, che procede per
analogie, per sfumature emotive, visive, sonore. Pizza e Stella sono due
lati contraddittori della stessa donna, sono una l’opposto dell’altra: Stella
fa le pulizie all’interno del centro commerciale in cui Pizza è rinchiusa,
ed è determinata a liberarla, come se facendolo potesse spazzare via
in un colpo solo tutte le ingiustizie che vede nel mondo e che lei stessa
subisce; Pizza è disillusa, amara, leggera, troppo stanca per
combattere, troppo feroce per essere davvero addomesticabile.
Il weekend successivo, sul palco del Musco, andrà in scena l’Alfabeto
delle emozioni di Stefano Massini, in programma dal 18 al 20
febbraio.
Lo scrittore, molto amato anche in tv per i suoi racconti a Piazzapulita su La7, nel suo nuovo monologo teatrale accompagna il pubblico in un
viaggio profondissimo e ironico nel labirinto del nostro sentire e sentirci.
In un immaginario alfabeto in cui ogni lettera è un’emozione (P come
Paura, F come Felicità, M come Malinconia…), Massini appassionato
narratore, strega il pubblico con un susseguirsi di storie e esempi irresistibili, con l’obiettivo unico di chiamare per nome ciò che ci muove
da dentro.
In Alfabeto delle emozioni scorrono visi, ritratti, nomi, situazioni. Ad
andare in scena è la forza e la fragilità dell’essere umano, dipinta con
l’estro e il divertimento di un appassionato narratore, definito da
Repubblica «il più popolare raccontastorie del momento». Attesissimi anche gli altri appuntamenti. Dal 24 al 27 marzo, dopo il
successo sanremese, il teatro Angelo Musco ospita Drusilla Foer in Eleganzissima, Marco Bocci sarà invece protagonista con Lo
zingaro dal 21 al 24 aprile.